Oasi di Troina, continua lo stato di tensione Vani i tentativi di mediazione

di Redazione
31/03/2017

Da una parte i lavoratori del comparto dall’altra la dirigenza dell’Irccs e in mezzo il sindaco di Troina, Fabio Venezia che cerca una difficile mediazione. Al momento però senza successo. Le posizioni sono distanti, lo stato di tensione continua e il futuro dell’Oasi appare sempre più difficile.

L’IRCCS Oasi Maria SS – tramite una nota ufficiale – spiega la sua posizione.l’Istituto – si legge – intende perseguire e vengono ripercorse le trattative di conciliazione e dialogo, dove il sindaco Sebastiano Fabio Venezia ha cercato di mediare tra l’Istituto e i sindacati; mediazione che, secondo l’Istituto, non è andata a buon fine a causa della chiusura da parte delle OO.SS.. Dato il nulla di fatto l’IRCCS continuerà ad adottare le misure atte a recuperare e regolarizzare gli stipendi e s’impegnerà nella costituzione di un gruppo di lavoro per il rilancio dell’Istituto a cui sarà affidata la stesura condivisa del Piano Strategico, della revisione della Dotazione Organica e del Piano del Fabbisogno”.

“In data 23 marzo, nell’incontro tenutosi nei locali dell’Oasi, così come dettagliato nel comunicato del 24 – prosegue la nota della dirigenza – l’Istituto si era impegnato sui punti di seguito elencati: 1 – Pagamento mensilità pregresse: Oltre alle due mensilità già liquidate nel mese corrente, il pagamento di altre due mensilità entro il prossimo 16 aprile; Fermo restando la regolare corresponsione delle somme da parte dell’Asp di Enna, l’Istituto si impegna a dare regolarità nei pagamenti delle retribuzioni da maggio 2017; Recupero del pregresso entro Pasqua 2018. 2 – Piano Strategico. Condivisione con le OO.SS. e con il personale sia del documento preliminare riportante le priorità da inserire nel Piano, sia del documento finale, prima della approvazione definitiva. 3 – Dotazione Organica e Piano del Fabbisogno. Condivisione con le OO.SS. della ipotesi di Dotazione Organica e di Piano del Fabbisogno. 4 – Dimissioni delle Direzioni. Il Presidente ha riconfermato la fiducia alle attuali Direzioni.

“A seguito dell’azione di mediazione del Sindaco di Troina, dott. Fabio Venezia, nel pomeriggio di giovedì 23 e di sabato mattina 25 marzo, l’Istituto, nel manifestare nuovamente la disponibilità al dialogo e confermare l’impegno sui punti sopra elencati, si era inoltre dichiarato immediatamente pronto alla firma dell’accordo così come proposto dal primo cittadino, che prevedeva le seguenti e ulteriori aperture da parte dell’Oasi: costituzione di un gruppo di lavoro per il rilancio dell’Istituto, composto da rappresentanti dell’IRCCS e delle OO.SS.. Il Team avrà il compito della stesura condivisa del Piano Strategico, della revisione della Dotazione Organica e del Piano del Fabbisogno; inserimento all’interno del Comitato di Consulenza Gestionale (organo strategico previsto dallo Statuto dell’Oasi) di un componente scelto dall’Assemblea dei Soci sulla base di una rosa di dieci nominativi di dipendenti proposta dalle OO.SS.; verifica degli impegni sottoscritti entro il 30 aprile c.a. e disponibilità delle Direzioni alle dimissioni in caso di esito negativo degli impegni assunti.

Con amarezza registriamo che il tentativo di mediazione del Sindaco, a quanto ci è dato sapere, è stato respinto dalle OO.SS. del comparto. Pertanto l’Istituto procederà comunque all’attuazione delle  seguenti azioni: recupero e regolarità delle retribuzioni. Costituzione di un gruppo di lavoro per il rilancio dell’Istituto, composto da rappresentanti dell’IRCCS, da due dipendenti in rappresentanza delle OO.SS. del comparto e della dirigenza. Il gruppo si occuperà della stesura condivisa del Piano Strategico, della revisione della Dotazione Organica e del Piano del Fabbisogno. Inserimento all’interno del Comitato di Consulenza Gestionale di un componente scelto dall’Assemblea dei Soci sulla base di una rosa di dieci nominativi di dipendenti proposta dalle OO.SS..  L’Istituto conferma in ogni caso la propria disponibilità al dialogo con tutte le componenti sindacali e i dipendenti“.

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