A Capo d’Orlando è polemica sul ripascimento del litorale

di Erika Atzori
30/04/2018

Con l’arrivo imminente della stagione estiva, ben vengano gli interventi tampone, a patto che siano realizzati nel rispetto delle spiagge vicine. A schierarsi contro i lavori che dovrebbero servire alla messa in sicurezza della spiaggia di San Gregorio a Capo d’Orlando, è il deputato regionale di Forza Italia, Nino Germanà, il quale, in una nota ha sottolineato come “questo tipo di intervento non sia compatibile con il naturale movimento dei sedimenti di spiaggia lungo il litorale tirrenico che rischia di pregiudicare, se non danneggiare, i tratti di costa vicini, da Ponte Naso fino a Gioiosa Marea”.

Nella recente nota del parlamentare brolese, ricordava inoltre come, in sede di Valutazione di Impatto Ambientale dei lavori di completamento del Porto di Capo d’Orlando, sia stato prescritto il divieto di effettuare interventi come quello adesso autorizzato dalla Regione. “Ne consegue – secondo Germanà – che l’intervento di prelievo delle sabbie accumulate a Bagnoli che il Comune di Capo d’Orlando sta avviando rischia di compromettere la situazione delle spiagge vicine”. A tal proposito, l’onorevole di Forza Italia avrebbe già interpellato l’assessore regionale al territorio Totò Cordaro sollecitando il suo intervento per evitare che, a ridosso della stagione estiva, non venga compromesso il flusso turistico da parte dei “vicini di casa”.

E non si è fatta attendere la replica da parte del primo cittadino di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì che ha commentato con un comunicato stampa le parole di Germanà. “Non nascondo una certa sorpresa nel leggere la nota dell’Onorevole Nino Germanà sull’intervento tampone che verrà realizzato entro l’estate sul litorale di Capo d’Orlando grazie ad un contributo di 400mila euro stanziato dalla Regione – afferma il Sindaco Franco Ingrillì. L’intervento prevede l’esclusivo impiego di sabbia ma visto che verrà realizzato in stretto raccordo con la struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, ritengo che in alcun modo possa pregiudicare o compromettere la linea di costa dei comuni limitrofi”. “Vorrei ricordare all’On. Germanà – continua Ingrillì -, che il divieto di prelievo e di versamento della sabbia nell’area di Bagnoli era vigente per la durata del cantiere di completamento del porto. Adesso la struttura portuale è operativa da quasi un anno. L’unico aspetto positivo che colgo nella nota dell’on. Germanà è il suo ritrovato interesse per il territorio – prosegue Ingrillì. Le politiche e le battaglie a beneficio del Comprensorio condotte negli anni da Capo d’Orlando fanno parte della storia: questa città ha sempre guardato avanti, oltre l’orticello di casa propria e la volontà di portare a compimento un progetto omogeneo a salvaguardia del litorale da Tusa a Patti è un punto fermo della nostra azione amministrativa. Noi – conclude il primo cittadino -, crediamo nel territorio inteso come risorsa da valorizzare nel suo complesso, dal punto di vista ambientale e culturale”.

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