A Troina chiese del centro storico aperte nei weekend

di Redazione
26/03/2018

Le chiese del centro storico di Troina, da domenica 8 aprile e per tutta l’estate, rimarranno aperte ogni sabato e domenica per essere, così, fruibili da cittadini, visitatori e turisti che potranno ammirare il grande patrimonio storico-artistico in esse custodito.

L’iniziativa ha preso il via con la firma di un protocollo d’intesa lo scorso sabato, 24 marzo, durante la prima Giornata di Primavera FAI, tra il Comune e la parrocchia Maria Santissima Assunta.

Il protocollo ha la durata di 3 anni e sarà attivo durante la stagione primaverile ed estiva. Nel periodo invernale, invece, sarà redatto un apposito calendario in base alle varie esigenze.

La convenzione, siglata tra il sindaco Sebastiano Fabio Venezia e don Basilio Agnello, amministratore della parrocchia Maria Santissima Assunta, sotto la cui giurisdizione ricadono le altre chiese del centro storico, prevede da parte del Comune la messa a disposizione dei 5 volontari del Servizio Civile Nazionale, appartenenti al progetto “Arte, Storia e Cultura” che, dopo apposita formazione, accompagneranno in un itinerario turistico nei weekend i visitatori per le chiese del centro storico della cittadina nebroidea. La parrocchia Maria Santissima Assunta, dal canto suo, si impegna ad aprire, compatibilmente con lo svolgimento delle funzioni liturgiche, tutte le proprie chiese per favorire la fruizione delle opere d’arte in esse custodite.

I giorni e gli orari di apertura verranno stabiliti, di comune accordo, sulla base delle reciproche necessità e disponibilità e saranno affissi nella bacheca esterna della parrocchia e dell’Ufficio Turistico, di via Conte Ruggero. Inoltre, info in merito si potrà trovare anche sul portate turistico www.enjoytroina.it.

“L’apertura delle chiese del centro storico ai visitatori e ai turisti – ha spiegato il sindaco Venezia – , segna l’avvio, insieme alle tante iniziative già messe in campo, di un grande progetto di rilancio culturale e turistico della città, partendo dalla valorizzazione dei beni culturali. Grazie a don Basilio Agnello per la sua grande disponibilità in questo ambizioso percorso”.

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