A Tusa di scena MAREvigliosamente Tus’A

di Salvo Lapietra
05/05/2016

Tre giorni di extempora murale collettiva, tra arte e sociale, interesseranno ben 110 metri lineari di muro per 380 metri quadri di superficie, con almeno 27 pannelli murali di varie quadrature e 62 partecipanti attivi. Sono questi alcuni dei numeri di MAREvigliosamente Tus’A, progetto internazionale ideato dall’architetto e artista Antonietta Filangeri che si svolgerà dal 13 al 15 maggio, alle porte del paese dentro il confine del Tus’Hotel a Castel di Tusa, un luogo che è per sua natura suggestivo, intriso di storia e di popoli, già culla d’arte e che si pone, ancora oggi, come palcoscenico sul Mediterraneo in cui è possibile vivere l’esperienza costruttiva del confronto. L’evento è aperto al pubblico. «Dipingere un muro, in un’epoca di chiusure – sottolinea Antonietta Filangeri – è sinonimo di edificare un’esperienza di fratellanza che questo progetto artistico vuol trasmettere, per le sue caratteristiche di inclusione e condivisione verso alcune categorie sociali in stato di emarginazione. Per MAREvigliosamente Tus’A sarà all’opera, infatti, un gruppo volutamente assortito ed eterogeneo, operante in collettiva, finalizzato alla realizzazione di un’opera artistica per rendere credibile la frase enigmatica “L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita”. Dall’artista rinomato e formato a quello emergente, dal docente all’allievo, dall’italiano insulare al peninsulare, dall’europeo al resto del mondo: il migrante, il carcerato, il non udente, il giornalista, lo psichiatra, lo psicologo, il passante».

Le tessere eterogenee di questo mosaico artistico e sociale che comporrà MAREvigliosamente Tus’A saranno l’Accademia di Belle Arti di Palermo, il liceo artistico Diego Bianca Amato di Cefalù, il liceo artistico regionale Esposito di Santo Stefano di Camastra, e gli ospiti dell’istituto di pena per minori Malaspina di Palermo che, seguiti personalmente dall’architetto Filangeri elaboreranno un bozzetto che sarà realizzato in loco dagli alunni della scuola media di Tusa. E ancora due ragazzi della Repubblica del Gambia appartenenti al progetto Sprar Casa San Francesco cooperativa Insieme, un piccolo gruppo di audiolesi dell’associazione onlus T-con Zero che già fa terapia attraverso l’arte. Tra gli stranieri, dalle Mauritius Marie Clara Elizabeth Boissard e Selven Pillay Cam Savarayen studenti in Sicilia, Lidia Apanacenko dall’Ucraina, Christian Hamsea e Mandragora.

Tra gli artisti affermati che parteciperanno a MAREvigliosamente Tus’A, il maestro Enzo Marino e Piero Lo Presti di Milano, Marco e Ilaria Zanotti di Bologna, Daniela Molfetta di Bari, Filippo Militello di Torino, Nicolò Morales di Caltagirone. Da Palermo, Giorgio Cristina, Giovanni Balistreri, Antonino Gaeta, Mauro Di Girolamo, Mauro Nicolicchia, Monia Arizzi, Chiara Catalano, Martina Alfano, Veronica Cappellini, Michele Emanuele Sofia, Giovanni Russo di Santo Stefano di Camastra e il writer Davide Furia che aprirà la testa del murales realizzando con le sue bombolette la scritta MAREvigliosamente Tus’A.

Il progetto MAREvigliosamente Tus’A prende le mosse da un murales già realizzato dall’Associazione no profit “Officina d’arte alesina Camillo Filangeri” a Tusa montagne e dedicato alla figura di Camillo Filangeri, scomparso dal 2013 e padre dell’ideatrice, palermitano con le origini radicate nel territorio del Val Demone, architetto e docente universitario per le cattedre di Storia e restauro dei monumenti, che nel territorio di Tusa ha investito culturalmente, studiando e descrivendone la storia antica. 

Tra le iniziative collaterali, in MAREvigliosamente Tus’A una piccola mostra attenta ai soggetti affetti da patologie mentali, portata dallo psichiatra Giorgio Geraci, la proiezione narrata “Il mio mare. Il Mediterraneo tra tonni, coralli e sirene” di Ninni Ravazza, fotogiornalista subacqueo, e le performance di danza “Penelope aspettando Ulisse” ed “Il risveglio del polpo” coreografate da Rosi Pirrone. Durante lo svolgimento saranno effettuate alcune riprese che documenteranno la rassegna pittorica a cura del regista Francesco Millonzi, già attivo in ambito sociale con i suoi film inchiesta sulla legalità. Il fotoreportage sarà curato da Tommaso Di Prima.

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