Al via stasera “Nte vaneddi i Turturici…è Arte!”

di Redazione
11/08/2017

“Nte vaneddi i Turturici… è Arte!”, si svolgerà stasera l’evento dell’estate oricense, giunto quest’anno alla sua settima edizione. Il Festival artistico culturale itinerante, dalle 18 fino a tarda notte, animerà i vicoli, i “vaneddi, e le piazze del centro storico di Tortorici.

Spettacoli circensi, arti di strada, fotografia, pittura, artigianato, ricamo, bigiotteria, musica, tradizioni, eccellenze gastronomiche del territorio e street food, accoglieranno insieme all’innata ospitalità, che contraddistingue quest’angolo dei Nebrodi, i numerosi visitatori e curiosi che giungeranno a Tortorici.

L’evento nato per far rivivere “i vaneddi” e far riscoprire le meraviglie che la cittadina nebroidea offre, è organizzato dall’associazione Giovani Oricensi, con il sostegno dei commercianti locali e la partnership della condotta Nebrodi Slow food.

Le piazze Faranda, Zumbo, Carlo Albero e Duomo, per una sera, vestiranno i panni di suggestivi teatri sotto le stelle e verranno invase da: il Trampolaio Matto di Santo Scirè e Rossana Riso; la Compagnia Circo Randagio con Andrea Arena e Maria Elena Rubbino, e Giuliana Randazzo e Davide Corrao; Le Marionette di Ezio Scandurra; il Circo Romingo di Marco Privitera e Annalusi Copicavvoll, tutto all’insegna del puro divertimento. La serata, inoltre, sarà animata anche dalle musiche folk de “Il Duo Friscalettu e Fisarmonica” e la “Compagnia delle serenate”, di Longi, e dal “Gruppo Folk Amastra”, di Mistretta.

“Dopo lo straordinario successo dello scorso anno con la presenza di migliaia di visitatori – dichiara Yuri Paterniti Martello, organizzatore e responsabile dell’evento – , ci siamo proposti di dar vita ad un festival ancora più travolgente. Sarà una lunga serata d’amare grazie ad una semplice formula su cui abbiamo scommesso sin dall’inizio: l’efficacia della combinazione tra la bellezza del borgo, l’arte in tutte le sue forme, le specialità gastronomiche e l’accoglienza. Un’occasione per riscoprire la parte storica del paese e rivivere antiche tradizioni popolari”.

Legame con le tradizioni che viene ribadito anche dalla scelta della mascotte dell’evento: il “Fuggitivo”, carta dei tarocchi siciliani; tarocchi che ancor oggi vengono impiegati nei giochi, dalla comunità oricense.

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