Arredamento bagno: sanitari a terra o sospesi? Pro e contro delle due tipologie

di Redazione
06/09/2018

Quante volte ci siamo chiesti se fosse meglio installare sanitari a terra o sospesi? Immaginiamo tantissime volte visto che quando si tratta di arredare il proprio bagno c’è da prendere in considerazione diversi aspetti. Il web, per fortuna, è ricco di soluzioni come quelle offerte Idroclic con Dolomite sanitari che rispondono a qualsiasi tipo di esigenza.

 

Un suggerimento che bisognerebbe sempre ricordare, è quello di considerare bene gli spazi. In un bagno piccolo, ove è necessario fare calcoli al centimetro, potrebbe essere un’idea quella di consultare le nuove proposte relative ai sanitari sospesi. Mentre in uno spazio ampio si può restare sul tradizionale, senza perdere in originalità.

 

Sanitari sospesi

 

Scegliere i sanitari sospesi è un’opzione che in molti considerano azzardata, specie se si stanno sostituendo dei vecchi sanitari. Certamente si tratterà di rivoluzionare e rivedere la posizione delle precedenti tubature ma potrebbe valerne la pena. L’impatto estetico è davvero ottimale, i sanitari sospesi, come s’intuisce dal termine, non poggiano a terra e pertanto creano un effetto davvero estemporaneo nel bagno.

 

Un fattore che andrà considerato prima ancora di progettare i lavori è lo spessore della parete portante: dovrà essere tale da sostenere tutti i sanitari, compresa la cassetta d’incasso atta allo scarico. Stiamo parlando di uno spessore di almeno 10-12 centimetri.

 

Con i sanitari sospesi c’è la possibilità di scelta cromatica e lo spazio che occupano è minimo. Inoltre risultano essere più igienici visto che è possibile pulire ogni spazio intorno al sanitario non avendo punti di contatto con il pavimento. Sono, infine, ultra silenziosi poiché non scaricano l’acqua a terra come i comuni sanitari, la scaricano sulla parete. Questo evita il diffondersi di fastidiose e percettibili vibrazioni sul pavimento.

 

Sanitari a terra

 

I sanitari a terra sono molto comuni nella maggior parte dei bagni. Nelle vecchie case si trovano solo quelli e anche in quelle nuove, si tende ancora oggi, a compiere spesso questa scelta. Si caratterizzano per il comune scarico inserito direttamente nel pavimento, ne deriva una semplicità d’installazione che alle volte vince su tutto il resto. Peraltro, poggiando sul pavimento e sul muro, hanno un peso perfettamente distribuito in maniera omogenea. Non gravano troppo sulla parete e non appesantiscono certo il pavimento sottostante. Sia decidiate per quelli a filo muro, sia per quelli tradizionali a terra, una cosa è certa: dovrete fare i conti con un piccolo svantaggio derivante dalla pulizia. Dettaglio trascurabile, con le dovute accortezze, ma pur sempre da segnalare rispetto ai sospesi. Passare lo straccio intorno al bidet, al lavabo e al vaso non è così agevole perché vi sono dei punti vagamente inarrivabili all’interno dei quali s’insinua sporcizia difficile da rimuovere. Non è impossibile da risolvere però è meno agevole la pulizia del pavimento, non essendo totalmente libero da ingombri.

 

La scelta è difficile, ma con un po’ di pazienza ci si arriverà facilmente.

 

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