Bando periferie: 3 milioni di euro per Tusa, Castel di Lucio e Motta D’Affermo

di Giuseppe Salerno
14/11/2017

Manca solo la sottoscrizione dell’accordo tra Città metropolitana di Messina e Presidenza del Consiglio dei Ministri per il trasferimento dei 40 milioni di euro ai singoli comuni ricadenti territorio messinese che hanno partecipato al bando per la presentazione dei progetti al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Nell’importo complessivo dei progetti esecutivi, 24.561.267,72 euro, rientrano il comune di Tusa, al 32esimo posto, con il progetto di “Riqualificazione e recupero spazi urbani – Valorizzazione del centro storico di Tusa”, per un importo finanziato di 1 milione e 100 mila euro, ed il comune di Castel di Lucio, al 34esimo posto, con il progetto “Riqualificazione urbanistica ed ambientale del centro storico attraverso il miglioramento dell’impianto di pubblica illuminazione e la collocazione di elementi di arredo” con un importo finanziato pari a 1 milione e 440 mila euro. Nella lista dei progetti definitivi, che rientrano nei 40 milioni di euro, un altro comune ricadente nel territorio dell’Halaesa, Motta D’Affermo, si colloca ottavo, entrando in lizza per il finanziamento del progetto “Lavori di ristrutturazione, adeguamento funzionale e messa a norma degli impianti sportivi”, per un importo pari a 490.000,00 euro.

Oltre 3 milioni di euro finanziati sul territorio estremo dei Nebrodi occidentali che, a parte riqualificare delle aree urbane nei comuni destinatari del provvedimento economico, mirando a recuperare il patrimonio edilizio preesistente, rappresentano opportunità di lavoro che accompagna la crescita dell’economia locale. Rimane fuori il comune di Mistretta, 26esimo nell’elenco dei progetti definitivi, con il progetto “Riqualificazione dell’antico quartiere Casazza, con recupero di immobili Comune di Mistretta – II stralcio”. Il primo stralcio, di importo pari ad 1 milione e 100 mila euro, del medesimo progetto di riqualificazione, al Comune amastratino era stato finanziato dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture

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