Bimbo nato morto a Cefalù, Direzione dell’Istituto: “Procedure corrette”

di Giuseppe Salerno
25/07/2018

“Tutte le procedure seguite dall’equipe di ostetrica e ginecologia sono state regolari e correttamente eseguite”. Lo ha affermato il vice direttore sanitario Salvatore Puturi, per mezzo di un comunicato stampa diffuso dalla Direzione alla Comunicazione e Ufficio Stampa della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù. Puturi, nel comunicato, riferisce la vicinanza della Fondazione Giglio ai familiari del neonato, venuto a mancare durante il parto, affermando che la stessa Fondazione Giglio si è fatta avanti richiedendo l’autopsia per chiarire le cause che hanno determinato il decesso del neonato, “nato morto”, alla 38esima settimana.

“Dalla presa in carico della paziente – ha aggiunto la responsabile dell’unità operativa di ostetrica e ginecologia, Lucia Raimondi – non abbiamo riscontrato alcuna problematica, ne alcuna sofferenza fetale si è manifestata antecedentemente all’espletamento del taglio cesareo”.

Adesso non rimane che attendere l’esito del riscontro autoptico disposto dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Termini Imerese dal quale si potranno, forse, avere risposte chiare su una vicenda iniziata la notte tra domenica e lunedì, con quello che doveva essere un parto naturale, dopo una gravidanza regolare, e finita martedì, intorno alle 3:00 del mattino, con un cesareo d’urgenza e un bambino nato privo di vita. Risposte che, chiaramente, non potranno lenire il dolore della giovane coppia castelluccese, ne curarne l’amarezza di un brutto ricordo che li accompagnerà per tutta la vita.

 

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