Calanna capolista di Emiliano in provincia di Messina “Al Pd serve un progetto e il cuore”

di Davide Di Giorgi
27/04/2017

“Al Partito democratico serve una progettualità e soprattutto il cuore. Per questo ho deciso di scendere in campo perché credo fortemente nel Pd”.

Francesco Calanna, ex commissario straordinario ESA e presidente del Gal Nebrodi Plus, candidato capolista per l’Assemblea Nazionale del Pd in provincia di Messina a sostegno della mozione del governatore della Puglia Michele Emiliano, spiega a Nebrodi news i motivi del suo impegno nelle file dei dem.

Domenica si svolgeranno le primarie fra Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano per scegliere il segretario nazionale.

“Sono capolista in provincia di Messina di una lista composta da militanti del Pd del territorio, amministratori comunali, segretari di circolo. Abbiamo puntato tutto su uomini e donne fortemente legati alla storia del partito”.

Perché ha scelto la mozione di Michele Emiliano?

“Ho scelto di sostenere Michele Emiliano per tre ragioni. La prima perché continuo a pensare che il Pd debba essere un partito plurale. La Seconda Repubblica si è caratterizzata per i partiti personali, io credo invece che si debba fare uno sforzo verso un progetto collettivo. La seconda ragione sta nel fatto che nella mozione Emiliano si parla della proposta sugli “Stati Uniti d’Europa” al fine di rilanciare la politica europea. La Sicilia poi è fondamentale in questo processo perché la nostra isola deve essere la piattaforma di libero scambio con i paesi del Mediterraneo. Il terzo motivo sta nel fatto che Emiliano punta ad un partito che si preoccupi del disagio sociale. Non possiamo essere il partito dei “poteri forti” ma degli ultimi, solo contrastando il disagio sociale possiamo fermare il populismo”. 

In che condizioni versa il Pd in Sicilia?

“Il Pd siciliano versa in uno stato di malessere. Le percentuali siciliane sono lontanissime da quelle del partito a livello nazionale. Nonostante i sondaggi ci attestano sul 26/28 % secondo me attualmente siamo sul 14/15 %. Io credo fortemente nel Pd, lo considero l’unico partito esistente in Italia, ma deve recuperare in termini di proposta, di governo e di rappresentanza. Al momento manca sia il progetto sia il “cuore”, nel senso che deve farsi partito-guida in Sicilia, invece è percepito come luogo di continuo scontro fra correnti”.

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