Altamura (Ba) – Si è disputata la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Al “Tonino d’Angelo” la sfida tra il Team Altamura e l’ASD Troina si è conclusa con la vittoria della squadra siciliana per 0-1.
Ai ragazzi di mister Pagana, per qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia per la categoria di Eccellenza, bastava anche solo il pareggio, dopo la vittoria per 1-0 dell’andata.
Il match molto combattuto dalle due compagini, ha visto come unica rete della partita quella di Diallo all’ 11′ della ripresa. Gol che ha portato in vantaggio i rossoblu ed ha sancito un’importante vittoria. Sulla strada del Troina, come prossimo avversario, ci sarà il Paterno Calcio.
La gara, di oggi, però fuori dal campo non ha avuto le tinte e i toni goliardici che spettano a manifestazioni sportive di questo genere. Infatti prima dell’inizio della partita, si sono verificati atti violento a scopo intimidatori ai danni della società nebroidea; all’interno degli spogliatoi società e giocatori ennesi sono stati oggetto di un’aggressione fisica da parte dello staff e di alcuni atleti del Team Altamura. Aggressione sfociata in rissa, che ha portato tre tesserati della squadra siciliana, i due calciatori Melillo e Ott Vale ed il segretario sportivo Salvatore Plumari a dover ricorrere alle cure mediche presso il vicino ospedale.
Il patron Giovanni Alì ha fermamente condannato gli atti di violenza subiti, dalla sua squadra e dai dirigenti della società da parte di: addetti alla sicurezza, calciatori e allenatore del Team Altamura, ”abbiamo sempre riservato un trattamento di riguardo a tutte le società che sono state nostre ospiti, Team Altamura compreso, ma spesso non riceviamo lo stesso trattamento, oggi ne è stata la conferma. Ci dissociamo da questo modo di fare sport.”