Capizzi: delusione per mancata installazione Postamat

di Redazione
03/02/2017

Capizzi – Delusione ed amarezza per la mancata istallazione del Postamat. Da anni nel comune nebroideo si richiede l’istallazione del Postamat, presso l’ufficio postale, ma senza nessuna risposta da parte di Poste Italiane.
L’amministrazione comunale capitana diverse volte, nel corso negli ultimi anni, ha avanzato diverse richieste alla filiale provinciale di Messina, come nel marzo 2014 e successivamente nel dicembre dello stesso anno, a cui non è seguita nessuna risposta concreta. L’ultima richiesta, del luglio 2016, ha ricevuto come risposta solo delle rassicurazioni verbali, che a distanza di sette mesi non hanno trovato nessuna concretizzazione.
In questi giorni con la notizia dell’istallazione dello sportello Postamat presso l’ufficio postale di marina di Tusa monta la rabbia e la delusione dell’intera comunità capitina, che si vede abbandonata davanti ad una richiesta più che legittima.
Il sindaco Giacomo Leonardo Purrazzo, pertanto, ha formulato una richiesta di chiarimenti in merito a tale vicenda, indirizzandola a Poste Italiane S.p.A. Filiale Messina 2 – dott.ssa Tedesco, e per conoscenza al Prefetto di Messina.
Poiché la mancanza del servizio crea enormi disagi alla comunità: cittadini, professionisti ed aziende, costretti a spostarsi nei paesi limitrofi per poter usufruire del servizio. Inoltre da settembre 2016 a Capizzi non è più presente neanche uno sportello di un istituto di credito, quindi gli uffici postali risultano un centro nevralgico per l’intera cittadina.
Il sindaco Purrazzo ribadisce nel documento prodotto “molte persone mi hanno evidenziato il loro disappunto, asserendo di essere stati trattati come cittadini di serie B, sul perché a Capizzi non vi sono residenti illustri. Ragione per cui le chiedo di attivarsi immediatamente al fine di soddisfare le richieste avanzate negli anni addietro nell’interesse dei concittadini anche al fine di evitare bieche speculazioni circa le valutazioni aziendali da voi effettuate. In tal modo potrà essere dimostrato che Poste Italiane opera nella gestione di un servizio pubblico – che ha un impatto notevolissimo nella quotidianità dei cittadini – nella massima trasparenza ed imparzialità, nell’esclusivo interesse dei cittadini stessi.”

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