Capo d’Orlando, Legambiente boccia progetto per salvaguardare spiaggia
“Il segnale è pessimo, si ritorna ai primi anni ’80 rimuovendo consapevolezze scientifiche acquisite e buone intenzioni dichiarate”. Legambiente boccia il progetto per la difesa della spiaggia orlandina approvato proprio ieri dalla giunta comunale guidata da Franco Ingrillì.
“La Giunta di Capo d’Orlando – commenta Salvatore Granata, esponente di Legambiente Nebrodi – ha approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica di difesa costiera che prevede una lunga teoria di barriere rigide da Zappulla a San Gregorio. Se mai sarà realizzato, Capo d’Orlando non sarà più la stessa“.
Durissimo il giudizio di Enzo Bontempo, presidente del circolo Legambiente Nebrodi:“Apprendiamo dalla stampa che l’amministrazione comunale di Capo d’Orlando, ha approvato un progetto preliminare presentato dalla Dinamica srl di Messina. Questo ci allarma e ci preoccupa, in quanto alcuni anni fa questo studio aveva presentato un progetto preliminare di 28 milioni di euro per la realizzazione di 26 pennelli a forma di “T”. Il progetto prevede, di fatto, di separare la spiaggia dal mare con la collocazione di questi pennelli a forma di “T” a partire dalla foce del Torrente Zappulla fino al Faro: se mai fosse realizzato, il turismo balneare di Capo d’Orlando sarebbe definitivamente distrutto. Ma in tutti questi anni di cosa abbiamo parlato? Quindi tutto inutile?”