Castel di Lucio: utenza senza medico di base, rassicurazioni del Direttore Generale dell’Asp

di Giuseppe Salerno
16/06/2017

Dallo scorso 1 giugno a diversi castelluccesi  manca l’assistenza sanitaria del medico di base.  Gli stessi castelluccesi che un anno fa, per circa  due mesi, furono travolti dalla medesima problematica a seguito del trasferimento voluto da uno dei due medici di famiglia, al quale risultavano caricati ed iscritti diversi assistiti.

Molti, dunque, da oltre 15 giorni si ritrovano a rivivere, impotenti, i disagi legati a quella che dovrebbe essere, in ogni porzione del territorio nazionale, l’assistenza sanitaria di base che comprende le attività e le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione di primo livello, di educazione sanitaria e di medicina preventiva individuale. Tutto ciò perché al medico che, da un anno a questa parte, garantiva la primissima forma di assistenza a buona parte di famiglie, è scaduto il contratto. Un contratto della durata di sei mesi, proposto dall’Asp 5 di Messina, sottoscritto dal dottore Francesco Aricò nel maggio dello scorso anno, rinnovato per un ulteriore semestre.

Dalle informazioni in nostro possesso per il carente ambito sanitario numero 1, costituito dai comuni di Mistretta, Santo Stefano, Castel di Lucio e Reitano l’Asp 5 di Messina ha pubblicato una graduatoria di medici di base dalla quale attingere personale nel caso in cui, per un motivo o per un altro, qualche posto rimane vacante ed utenti privi di assistenza sanitaria. Il primo medico in graduatoria, però, secondo quanto previsto dalla legge avrebbe 90 giorni di tempo, a decorrere dal giorno in cui il posto rimane scoperto (nel caso specifico il 1 giugno 2017) per accettare l’incarico e decidere, contestualmente, dove, tra i comuni ricadenti nell’ambito territoriale sanitario numero 1, aprire il proprio ambulatorio.

Per la situazione assurda, regolata da una legge folle e paradossale che, ogni giorno che passa, espone gli abitanti della piccola comunità a situazioni critiche insostenibili, arrivano le rassicurazioni da parte del direttore Generale dell’Asp 5 di Messina, Gaetano Sirna, raggiunto da noi telefonicamente: “ la vicenda è in via di risoluzione. Nell’attesa che il medico, primo in graduatoria, decida di accettare o meno l’incarico e stabilisca in quale comune dell’ambito aprire l’ambulatorio, abbiamo prolungato il contratto al medico che ha assolto le funzioni fino allo scorso 1 giugno. Nei prossimi giorni il dottore Aricò riprenderà il servizio fino all’insediamento del medico di fiducia. Stiamo facendo di più – aggiunge Sirna. I rapporti di cordialità tra le pubbliche amministrazioni, Asp di Messina e Comune  di Castel di Lucio, spingono questa Direzione ad intraprendere un’azione di convincimento, nei confronti del nuovo medico affinché l’ambulatorio venga aperto a Castel di Lucio”.

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