Salvataggio in mare, ieri intorno alle 13:00, nello specchio d’acqua antistante alla spiaggia Lampare, lungo la fascia costiera di Castel di Tusa, in cui qualche giorno fa si è svolta la cerimonia di consegna della Bandiera Blu.

Un sessantenne, entrato in acqua per fare una nuotata, forse per un malore, inizia ad avere problemi non riuscendo a gestire improvvisamente il proprio corpo, al largo, mostrando serie difficoltà a rimanere a galla. Complicazioni, racconterà successivamente l’uomo, aumentate dai sandali in plastica che lo stesso calzava, che, secondo quanto testimonia, gli avrebbero impedito il bilanciamento mantenendo correttamente la testa fuori dall’acqua. Ad accorgersi dell’uomo, Federico Pappalardo, un giovane bagnino che, in quel preciso istante, seduto mangiava il solito panino nella breve pausa pranzo.

“Ho notato l’uomo in acqua, a pancia in su e con la mano alzata, ed ho subito avuto l’impressione che fosse in difficoltà. Che la stramba coordinazione motoria fosse una richiesta di aiuto – racconta il bagnino. Sono corso subito da lui; contemporaneamente un altro signore, accortosi di quello che stava accadendo, si è lanciato in soccorso dell’uomo. Afferratolo per un braccio siamo riusciti a risollevarlo consentendogli di respirare e ossigenarsi. Lo abbiamo aiutato ad uscire ed accompagnato all’ombra, dove lo abbiamo assistito per un bel po’ giacché l’uomo, visibilmente turbato, e ancora tramortito per lo spavento, manifestava uno stato di malessere forse per la discreta quantità di acqua che aveva ingerito”.

Passato lo spavento l’uomo salvato dal tempestivo intervento ed sostenuto della squadra di bagnini: Francesco Morrone, Danilo Piscitello, Angelo Di Pietro, Giusy Barberi, che assistono i bagnanti lungo il tratto di spiaggia, senza badare a spese, ha festeggiato offrendo a tutti da bere, a base di Coca-Cola e aranciata.