Comune di Pettineo, Ruffino replica alle affermazioni della minoranza

di Redazione
29/03/2019

Non tarda ad arrivare la risposta, da parte del Sindaco di Pettineo Domenico Ruffino, alle affermazioni contenute nel comunicato dal gruppo consiliare di minoranza, “Progetto Futuro”, relative all’animato dibattito, in sede di Consiglio, che ha visto i due gruppi politici assumere posizioni opposte su Imu, Tari e Commissione Bilancio.

“Con perseveranza e abnegazione i risultati arrivano, ma chi si dedica ad amministrare la cosa pubblica, deve farlo con senso di responsabilità e deve prioritariamente, tutelare gli interessi dell’Ente che poi sono quelli della Comunità che si ha l’onore di rappresentare. Per questo leggiamo con stupore quanto dichiarato dai consiglieri di minoranza che credono di poter continuare a fare politica solo sferrando attacchi personali, strumentalizzando e cercando di creare confusione nella popolazione, questo è il solo modo che trovano per cercare di denigrare l’Amministrazione comunale e il gruppo di maggioranza “Pettineo Domani”.

Dopo aver dopo diminuito il costo della mensa per i bambini della scuola materna e della scuola elementare (che ha fatto risparmiare, in media, circa 80 euro a famiglia), e dopo aver deciso di rimborsare per intero il costo degli abbonamenti degli studenti pendolari (altra misura che ha fatto arrivare nelle tasche delle famiglie circa 270 € in più rispetto al passato), quest’anno abbiamo deciso di abbassare l’IMU dello 0,40 per mille; non siamo certamente appagati perché ci prefiggiamo di fare ancora meglio, ma siamo orgogliosi di esserci riusciti nonostante ad esempio quest’anno i Comuni siano stati obbligati ad aumentare la percentuale di accantonamento da destinare al Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde), che già da sé costituisce, poi, un ulteriore elemento di forte rigidità dei bilanci dei Comuni, costretti ad accantonare annualmente ingenti risorse finanziarie, sottratte alla gestione di altri servizi fondamentali.

Per non parlare poi degli altri macigni che gravano sul bilancio, come la sentenza per l’incarico professionale affidato nei primi anni 2000, e che ha condannato l’Ente a riconoscere quasi 200.000 € ai due Architetti; abbiamo appellato la sentenza di condanna, ma se i Giudici di II° grado non dovessero accogliere l’istanza per la sospensiva, saremmo obbligati, intanto, a pagare! Nonostante questi fattori siamo riusciti a poter stabilire un abbassamento dell’aliquota solo grazie al fatto che siamo riusciti ad intercettare, ulteriori entrate; come gli oltre 33.000 euro riconosciuti dal Ministero dell’Interno per l’affitto della Caserma e ai circa 8.000 euro che sarà possibile introitare, concedendo in locazione dei locali comunali per l’effettuazione di corsi di formazione. Lo 0,40 per mille di riduzione proposto è solo un punto di partenza e ulteriori riduzioni saranno possibili soltanto se l’Amministrazione riuscirà a proseguire sulla strada intrapresa.

Parallelamente va certamente proseguita anche la lotta all’evasione, che non deve però essere vista come una caccia alle streghe, ma piuttosto “compliance” (ovverosia collaborazione) con i cittadini. Dall’atto del nostro insediamento sono stati infatti concesse dall’Amministrazione, 46 autorizzazioni a piani di rientro per tasse non pagate, riuscendo così a recuperare una base imponibile di oltre 113.000 euro; di questi ad oggi oltre 26.000 euro sono stati già versati e sono entrate nelle casse del Comune. Le tasse, al contrario di quanto affermato da un noto Ministro delle Finanze nel recente passato, non sono certamente belle e non piacciono a nessuno; se vogliamo servizi efficienti però tutti dobbiamo contribuire secondo le nostre capacità a pagarli.

Come si fa poi a sostenere, da parte di una consigliera di minoranza, che quest’Amministrazione sperpera denaro pubblico? Secondo quanto avrebbe sostenuto, non deliberando l’acquisto del Pick Up si sarebbero potute utilizzare le somme per abbassare le tasse! Peccato che questo non è ammesso dalle norme contabile, trattandosi in quel caso, di spesa decisa con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, e dunque destinata ad investimento, e non utilizzabile per ridurre la spesa corrente e quindi per abbassare le tasse. Invito la consigliera visto che è laureata in economia, e dovrebbe quindi essere competente in materia, a ripassare l’argomento.

Cosa dire poi a proposito delle affermazioni del capogruppo di minoranza, secondo cui da un lato si diminuisce l’IMU e dell’altro si aumenta la TARI, lui almeno non ha l’aggravante di aver frequentato un corso di laurea in economia, ma si era presentato come un candidato a sindaco, e forse rimettersi a studiare le norme che regolano i bilanci di un Ente Pubblico non farebbe male neanche a lui.
Si vada a vedere quale è la differenza tra imposta e tassa, se non fosse che sono due cose diverse l’Amministrazione avrebbe potuto decidere di lasciare l’aliquota IMU invariata e non aumentare la TARI, peccato però che per imposta si intende un tributo, consistente in un prelievo coattivo di ricchezza dal contribuente volto a finanziare i servizi pubblici generali mentre la tassa è un tipo di tributo, ovvero una somma di denaro, dovuta dai privati cittadini allo Stato, che si differenzia dall’imposta in quanto applicata secondo il principio della controprestazione, cioè legata a un pagamento, dovuto come corrispettivo per la prestazione a suo favore di un servizio pubblico offerto da un ente pubblico.

Anche in questo caso chi vuole paragonare le due cose, lo fa solo per carpire la buona fede della popolazione innescando equivoci e confusione. I costi aggiuntivi che gravano sulla TARI sono rappresentati dall’aumento del tributo TEFA, cosiddetta ECOTASSA, rideterminato dalle Ex Provincie, e richiesto in rimborso al Comune dalle società che gestiscono le discariche. Anche se vi sono dei contenziosi in corso, in maniera prudenziale, e per non creare debiti fuori bilancio, si è deciso di prevedere le somme che sono state già richieste dalle società. Cosa dire poi a proposito dei costi della gara per l’avvio dell’ARO, questi erano già noti ai Consiglieri dal momento che il Consiglio Comunale, nella seduta del 28/12/2018, aveva approvato all’unanimità (quindi anche con i voti dei consiglieri di Progetto Futuro!) il Piano di Intervento, dove questi erano chiaramente indicati, adesso solo per fare populismo, votano contro.

Se non credete al Sindaco andate a vedere la delibera di Consiglio Comunale n° 40 dello scorso 28 dicembre e potete leggere di come la minoranza, la coerenza non sa neanche dove sta di casa! Solo perseguendo nella strada intrapresa, che è quella di fare il possibile per aumentare le percentuali di raccolta differenziata, si potrà raggiungere l’obbiettivo di diminuire la TARI, per questo confidiamo sulla sensibilità e sul senso civico di ognuno. In ultimo voglio rispondere ad un attacco personale che mi è stato rivolto ieri sera, mi attaccano perché sono tutti i giorni presente al Comune! Nelle passate legislature, ci si lamentava dell’assenza del Sindaco, mentre ora, paradossalmente, ci si lamenta dell’eccessiva presenza del primo cittadino; siamo al paradosso!!! Sappiano i consiglieri di minoranza che guadagnerei di più tornando a fare il mio lavoro, ma la mia presenza continua e costante, oltre ad essere un impegno preso primo ancora che con me stesso, con i tanti cittadini che mi hanno votato, serve a portare avanti il nostro programma elettorale, e ricambiare così la fiducia che in tantissimi hanno riconosciuto all’intero gruppo “Pettineo Domani” al momento delle elezioni. Essere presenti significa anche essere pronti e disponibili a rispondere alle tante istanze dei cittadini, ed è l’unico sistema che conosco se si vogliono raggiungere traguardi ambiziosi.

Noi ci stiamo spendendo molto, perché sapevamo quando ci siamo candidati, che ci dovevamo sbracciare le maniche e dovevamo scendere in trincea e lavorare duro; i risultati sin qui ottenuti però ci ripagano degli sforzi sin qui profusi. Come quello del finanziamento per l’adeguamento sismico della scuola elementare e del Palazzo comunale, per il quale a breve verrà affidato l’incarico per la progettazione esecutiva per poi poter immediatamente partire con i lavori; per non parlare dell’incarico che è stato affidato giusto oggi, e che permetterà il rifacimento dell’intero impianto di illuminazione pubblica senza nessun onere per il Comune.
Voglio concludere con dei ringraziamenti, ai dipendenti comunali che affiancano l’Amministrazione nel lavoro quotidiano senza risparmiarsi, ma soprattutto un grazie lo voglio rivolgere all’intero gruppo di maggioranza “Pettineo Domani”, sono orgoglioso della squadra e del clima che si respira al nostro interno, si parla, ci si confronta, ma quando è il momento di prendere le decisioni, sappiamo quali sono quelle giuste da prendere, quelle che vanno nella direzione di garantire l’interesse di tutti Noi ma soprattutto dei Cittadini che ci onoriamo di rappresentare”.

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