Il Comune di Mistretta non rimborsa le spese di viaggio agli studenti pendolari, insorgono i genitori

di Giuseppe Salerno
07/04/2018

Con una lettera indirizzata al sindaco del Comune di Mistretta, Liborio Porracciolo, al Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, i genitori degli studenti pendolari di Mistretta denunciano l’insostenibile situazione che, da due anni a questa parte, si sarebbe venuta a creare per via della mancata erogazione, da parte del Comune di Mistretta, delle somme relative al trasporto alunni. Gli stessi genitori, esasperati per le difficoltà che impediscono loro di far fronte alle spese economiche che la frequenza comporta, annunciano l’occupazione dell’aula consiliare, in segno di protesta.

“I sottoscritti genitori di Alunni pendolari, con la presente, intendono denunciare la situazione che si è venuta a creare, da due anni a questa parte, per la mancata erogazione, da parte del Comune di Mistretta, del rimborso spesa per  i loro figli, studenti pendolari. Il mancato rimborso, infatti,   aggrava ancora di più il disagio economico in cui versano tante famiglie , (alcuni dipendenti  di questo Comune, e/o dell’exATO senza stipendio già da diversi mesi)   fino a spingerle alla decisione di non mandare  i loro figli a scuola non potendo più far fronte alle spese economiche che la frequenza comporta, prima fra tutti il biglietto del mezzo di trasporto. I sottoscritti genitori chiedono al Sindaco di attivarsi per far fronte a questa drammatica situazione che potrebbe portare, fin da subito, come “estrema ratio” all’auto sospensione degli alunni dalla scuola.

Ove questo dovesse avvenire  è chiaro che i ragazzi verrebbero privati di un loro preciso   diritto: quello  allo studio. Già da due anni, i  genitori sono intervenuti  economicamente per l’acquisto degli abbonamenti per i pullman e adesso non sono più in grado di farlo. Gli Stessi  Ricordano, se è il caso, che il diritto allo studio è garantito non solo  dalla Costituzione italiana ma, anche, dalla   L.R. 24/1973, la quale all’articolo 1 comma 1 così recita: ‘La Regione Siciliana garantisce attraverso i Comuni il contributo per il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle medie superiori”.  I sottoscritti genitori, comunicano, inoltre,  che,  giorno 19 c.m. una rappresentanza di genitori e alunni pendolari si recherà presso l’Aula Consiliare occupandola, simbolicamente, in segno di protesta  fino alla risoluzione della problematica su esposta”.

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