Comune di Tusa: Il Consiglio approva i piani tariffari. Meno tasse per i cittadini

di Giuseppe Salerno
12/04/2017

Ridurre la pressione fiscale migliora la finanza pubblica in modo permanente e stimola la crescita. Lo sa bene il Consiglio comunale di Tusa che, nell’ultima seduta del civico consesso, approvando i piani tariffari relativi alla gestione del servizio rifiuti e alla gestione del servizio idrico, ha determinato la riduzione di misure economiche, rispetto all’anno 2016, nonostante siano stati confermati gli stessi servizi.

Il piano tariffario relativo al servizio idrico – depurativo, è stato ridotto di circa 15.000 euro, mentre quello relativo alla TARI è stato ridotto di circa 36.000,00 euro.

Soddisfatto il primo cittadino, Angelo Tudisca, il quale ha reso noto o che la gara per l’affidamento del servizio rifiuti è in corso presso l’UREGA di Messina che ha già provveduto a valutare le prime offerte.

«Nel momento in cui la maggior parte dei comuni aumentano le tasse – afferma Tudisca – a Tusa abbiamo deciso di continuare ad abbassarle, cosi come fatto negli anni precedenti, perché vogliamo dare sempre più slancio all’iniziativa imprenditoriale e commerciale. L’obbiettivo dell’organo di governo, col sostegno del Consiglio comunale, è quello di dare un margine di respiro più ampio ai cittadini, offrendo loro la possibilità di utilizzare, a piacimento, una maggiore porzione  delle loro entrate. Per fare ciò- continua il sindaco di Tusa – non abbiamo dovuto eseguire degli interventi di bilancio creativo. Abbiamo posto molta attenzione ai dettagli, tagliando i costi ed, in particolare, diminuendo la spesa corrente, programmando tempestivamente i lavori di manutenzione avvalendoci di indagini di mercato o di manifestazioni di interesse, usando il mercato elettronico e impiegando l’eccellente personale in maniera più attenta assegnando loro più compiti che, obiettivamente, svolgono in maniera egregia. Abbiamo sperimentato servizi quali l’assegno civico e progetti di servizio civile che ci fanno risparmiare ed, allo stesso tempo, danno la possibilità di lavorare a giovani disoccupati nonché a uomini e donne con reddito basso, oppure con problemi di disagio sociale. Una grande mano di aiuto ci viene data anche dall’Istituto Comprensivo e dalle numerose associazioni che con la loro attività ci consentono di diminuire la spesa relativa alle manifestazioni. Con orgoglio tengo a precisare- conclude il primo cittadino della città alesina – che più dell’80% dei cittadini e dei proprietari di immobili a Tusa, paga regolarmente la Tares, mentre più del 90% paga le fatture relative al servizio idrico».

Affiancando alla diminuzione delle aliquote una politica credibile di lotta all’evasione, a Tusa è stato dimostrato come non è poi così difficile ridurre la pressione fiscale testimoniata, tra l’altro, dal fatto che anche nell’anno 2017, i cittadini non pagheranno l’addizionale comunale IRPEF.

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