ConversAzioni, a Capo d’Orlando le opere degli artisti Nikolas Sato e Pamela Pintus

di Redazione
27/09/2017

Si intitola ConversAzioni la mostra che verrà inaugurata venerdì 29 settembre presso lo spazio LOC  di Capo d’Orlando. Con la collaborazione di Sinopsis Australis e di Justo Pastor Mellado (testo critico), verranno esposte alcune opere dell’artista cileno Nikolas Sato e dell’artista italiana Pamela Pintus. Entrambi gli artisti in questi anni hanno intessuto con il paese d’origine dell’altro una relazione duratura attraverso residenze d’artista ed esposizioni.

Con la mostra ConversAzioni, che si avvale del patrocinio dell’ambasciata cilena in Italia, si vuole porre l’accento sui punti di incontro e di dialogo presenti nelle loro opere, con particolare attenzione all’evoluzione estetica, produttiva e di ricerca derivata dal loro incontro. Nikolas Sato in Italia per la prima volta nel 2013, sviluppò, in quell’occasione, una ricerca artistica partendo dalle icone e dagli emblemi italiani che popolano l’immaginario collettivo della città cilena di Valparaiso, come ad esempio le opere scultoree presenti nel Parque Italia della città, donate da Mussolini nel 1936 alla comunità italiana del posto e divenute negli anni oggetto di sottrazioni ed di atti vandalici.

Questo studio approfondito portò alla realizzazione di una grande serigrafia su carta intitolata Rigore: una storia romana e di una Lupa Capitolina realizzata interamente con cera d’api che verranno riproposte in Conversazioni, oltre ad opere più recenti realizzate appositamente da Sato per il suo ritorno nel nostro Paese. Anche il lavoro di Pamela Pintus è figlio di una residenza che l’artista italiana fece in Cile nei mesi di Gennaio e Febbraio del 2014, durante il Festival de Las Artes. In quell’occasione l’artista, lavorando alle sue opere nelle sale del Parque Cultural (ex carcere per dissidenti) di Valparaiso, ebbe la possibilità di entrare in contatto con gli anni bui della storia nazionale cilena. Raccolse le testimonianze di persone che vissero il dramma del golpe, dell’esilio, dell’oppressione e della sparizione dei cari divenuti “Desaparecidos” e lavorò alla realizzazione di “1974 – Memoria del Cile”, un’opera installativa che ripercorre il ponte solidale Italia-Cile creato dalla Biennale di Venezia del 1974, e che sarà riproposta all’interno di questa mostra.

ConversAzioni, che rimarrà aperta fino al 10 ottobre, è organizzata e prodotta da Sinopsis Australis, un’associazione nata nel 2011, grazie allo slancio della sua fondatrice Chiara Mambro, con l’obiettivo di creare un ponte culturale ed artistico tra il Cile e l’Italia attraverso un programma di gestione culturale e residenze artistiche tra i due paesi. ConversAzioni è metamorfosi, luogo di trasformazione dall’astratto al reale e mezzo comune dove l’immedesimazione diventa patrimonio condiviso di scoperta e continua ricerca.

All’inaugurazione interverranno il Sindaco Franco Ingrillì, l’Assessore ai Beni Culturali Cristian Gierotto, l’artista Nikolas Sato, la direttrice di Sinopsis Australis Chiara Mambro, e il delegato alla cultura Giacomo MiracolaConversAzioni è un evento culturale di grande prestigio – commenta l’Assessore alla Cultura Cristian Gierotto – e sintetizza l’incontro e il dialogo tra mondi diversi realizzato dall’arte che traccia la strada per scambi umani e culturali”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.