Costruzioni, 1000 lavoratori in meno a Messina: dal 2008 perse 13 mila unità

di Redazione
19/07/2018

Non si arresta l’emorragia dei lavoratori nel settore delle Costruzioni. Nel territorio di Messina, nell’ultimo anno c’è stato un calo di altre mille unità, pari al -10,6% (> del -8,2% della media regionale). E se si dà uno sguardo al passato, i dati non sono affatto rassicuranti. Rispetto al periodo pre-crisi (2008) nel settore sono 13 mila in meno gli occupati, pari ad un calo del 55,5%. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, che ha focalizzato la sua attenzione sul settore delle Costruzioni (formato dall’insieme di Edilizia, installazione e impianti) in Sicilia, con i dettagli provincia per provincia.

Nella provincia le MPI sotto 50 addetti rappresentano la totalità (100%) delle imprese delle Costruzioni, L’artigianato conta sul territorio 6.220 addetti, il 56,4% del numero complessivo di occupati nel settore. Quattro anni prima (2012) erano 7.474. In provincia di Messina al I trimestre dell’anno in corso si contano 8.285 imprese del settore delle Costruzioni. Il 41,8%, pari a 3.467 unità, appartengono al comparto artigiano. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le imprese totali del settore mostrano una tenuta registrando una variazione tendenziale prossima a zero (+0,1%), mentre quelle artigiane registrano un calo del – 1,8% (> al -1,6% regionale) perdendo 65 imprese in un anno. Rispetto al I trimestre 2009 le imprese delle Costruzioni sono 1.249 in meno. Nell’artigianato la perdita ammonta a 663 unitàDelle imprese artigiane delle Costruzioni nel 2017 il 3,7%, pari a 130, sono gestite da stranieri e il 12%, pari a 426 unità, sono gestite da under 35.

I finanziamenti concessi alle imprese delle Costruzioni, che ammontano a marzo 2018 a 301 milioni di euro, rappresentano il 12,7% del credito erogato alle imprese del territorio e registrano rispetto allo stesso periodo dello scorso anno una riduzione del -6,7% (< al -12,2% regionale). Le sofferenze delle imprese del settore, che pesano sugli impieghi concessi a queste concessi per il 36,6% (< al 41,5% regionale), a marzo 2017 registrano un incremento del +1,2% (< del +5,5% regionale). 

I volumi di compravendita di immobili residenziali a Messina salgono al IV trimestre 2017 del 4,6% (> del +3,8% regionale) rispetto allo stesso periodo del 2016.

“Gli istituti di credito – dice Giuseppe Interdonato, presidente Confartigianato Messina – dovrebbero agevolare i finanziamenti alle imprese. Le banche hanno infatti ottenuto, dalla Banca centrale europea, degli incentivi ad hoc per consentire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese”.

“Nonostante il numero delle imprese non registra cali importanti – commenta Francesco Giancola, segretario di Confartigianato Messina – i lavoratori sono sempre di meno. È per questo necessario puntare sull’apprendistato e far sì che sul mercato ci sia sempre più personale qualificato”.

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