Domani a Mirto un convegno sul rilancio del tessile

di Turi Milano
25/05/2016

Si svolgerà domattina a Mirto un convegno sulla Moda e il Tessile che coinvolgerà le Istituzioni ma soprattutto l’Impresa e il mondo della scuola. Un momento di dibattito su un settore che può diventare trainante per l’economia dell’intero territorio. Punto di forza la presenza, unica in Sicilia, di una rete di imprese del tessile che operano e collaborano con le più importanti imprese della Moda sia italiane che internazionali.

Proprio l’impresa sarà protagonista in questo convegno voluto fortemente dall’amministrazione di Mirto per metterla in contatto con la formazione e in particolare con l’indirizzo Moda dell’ITET di Sant’Agata Militello, con cui è stato sottoscritto un protocollo per l’alternanza lavoro.

All’incontro saranno presenti oltre agli operatori del settore tessile e della Scuola, anche deputati regionali e l’Assessore regionale all’Istruzione Pubblica e alla formazione professionale, On. Bruno Marziano, che avrà modo di conoscere sul campo l’attività di formazione sviluppata in sinergia tra l’amministrazione comunale, l’ITET, indirizzo Moda, di Sant’Agata Militello e le aziende del tessile del territorio, oltre a poter visitare il Museo della Moda e del Costume siciliano unico nell’intero territorio siciliano.

“Per Mirto rappresenta un momento importante per valorizzare e promuovere non solo il Museo, ma anche e soprattutto una fase di rilancio di possibili attività lavorative partendo da una formazione per i nostri giovani diretamnte sul campo”. Lo ha dichiarato Maurizio Zingales sindaco di Mirto che aprirà i lavori dell’incontro. Tra gli interventi quello del direttore del Muse Giuseppe Miraudo, di Bartolo Megna (docente di scienza e tecnologia dei materiali all’Università di Palermo), del sindaco di Caprileone e deputato regionale Bernadette Grasso, di Filippo Panarello, deputato regionale del Pd, di Filippo Miracula (imprenditore tessile),  di Antonietta Emanuele, dirigente scolastico dell’Itet “G. Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata di Militello.

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