E’ uscito Sicilitudine, nuovo libro di Cristiano Parafioriti

di Salvo Lapietra
19/07/2016

Cristiano Parafioriti

“Soffre, la Sicilia, di un eccesso di identità, né so se sia un bene, o se sia un male. Certo, per chi c’è nato dura poco l’allegria di sentirsi seduto sull’ombelico del mondo, subentra presto la sofferenza di non saper districare tra mille curve e intrecci del sangue il filo del proprio destino”. E’ da questa frase di  Gesualdo Bufalino tratta da Cere perse del 1985 che bisogna partire per comprendere il senso dei racconti di Cristiano Parafioriti, autore nato in Sicilia che da tempo vive al Nord. Laureato in scienze storiche con il massimo dei voti, dedica il suo tempo libero alla narrativa e alla poesia. Nel 2014 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti dal titolo Era il mio paese, che è stata tradotta e pubblicata in 15 lingue.

Lo si poteva già intravedere nei  racconti del volumetto “Era il mio paese”,  lo si può vedere oggi nella nuova raccolta di racconti che Cristiano Parafioriti ha dedicato a Galati Mamertino, il suo paese natale in Sicilia. Nel nuovo libro, pubblicato da qualche settimana (per acquistarlo è  disponibile qui: Sicilitudine) nuovi personaggi, nuovi sapori, nuove emozioni intingono nella tavolozza del cuore sprigionando colori e sensazioni latenti. La Sicilitudine si respira tra le righe di ogni racconto e avanza lentamente facendo immergere il lettore in un luogo remoto, malinconico ma altrettanto sanguigno e verace. Il tempo è solo un concetto. Momenti, istanti di ieri e di oggi si intrecciano lasciando emergere il ricordo e l’affetto per l’isola e la sua gente. E man mano che si prosegue nella lettura, si avverte il legame indissolubile dell’autore con la sua terra natia, e ancor più con il suo paese. Un amore quasi ancestrale che cronicamente lo attanaglia come avvinto dal dolce morbo della Sicilitudine.

Il libro sarà presentato a Galati Mamertino il 18 agosto alle 17,30 nella sala consiliare del Comune che porta il nome di Salvatore Carnevale, sindacalista ammazzato dalla mafia.

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