Educazione ambientale: con La Stretta i ragazzi scoprono Demenna

di Redazione
31/05/2017

Lo avevano promesso e lo hanno fatto. Perché, dicono, “Per i componenti dell’Associazione La Stretta ogni promessa è debito”. E così, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che li ha visti impegnati nel progetto promosso dal professore Francesco Brancatelli “Adozione del patrimonio locale artistico-ambientale” volto a valorizzare, far conoscere e salvaguardare il nostro territorio, anche quest’anno l’associazione è stata parte attiva di un nuovo progetto extracurriculare, sempre portato avanti dal professore Brancatelli e dall’Istituto Comprensivo di Longi: “Alla ricerca della Demenna perduta” avente il duplice obiettivo di continuare a sottolineare l’importanza della salvaguardia dei beni culturali e ambientali e soprattutto quello di focalizzare l’attenzione sull’antica città perduta di Demenna.

Obiettivo principale dell’Associazione è quello di valorizzare e promuovere le risorse ambientali e culturali dei Nebrodi: “Siamo convinti – spiega Barbara Cangemi – che il rispetto segua naturalmente la conoscenza. Per questo siamo ogni volta ben lieti di incontrare i nostri ragazzi e aiutarli a sapere di più del posto in cui viviamo. Quest’anno, oltre agli alunni della scuola media del nostro paese, sono stati presenti anche i ragazzi e i professori di tutto l’Istituto Comprensivo: Longi, Mirto, Frazzanò, Galati Mamertino e San Salvatore di Fitalia. Così abbiamo portato a termine l’impresa, inserita tra l’altro nel calendario della giornata europea dei Parchi, di accompagnare 180 persone sulle Rocche del Crasto e così 180 persone adesso conoscono la bellezza delle nostre montagne e l’esistenza di un’antica roccaforte di nome Demenna”.

L’idea è quella della promozione virale dei territori: “Queste 180 persone parleranno di questi posti con altre persone…e queste con altre ancora…fino a quando, siamo sicuri, il nostro territorio riceverà la giusta attenzione e la valorizzazione che merita – dice ancora Barbara -. Un grazie di cuore va al professore Francesco Brancatelli per essere promotore di queste importanti iniziative e per la fiducia che da sempre ci ha dimostrato. Un ringraziamento va naturalmente anche alla preside Maria Larissa Bollaci e ai professori dell’Istituto Comprensivo, come sempre al grande professore Salvatore Migliore, al presidente Giuseppe Antoci e al Parco dei Nebrodi(nelle persone di Ignazio Digangi e Gino Fabio), a Drago Giuseppe, ai Guardia Parco, alla Croce Rossa di San SAlvtore di Fitalia, ad Angelo Lidalà, ai Rangers di Galati Mmertino e naturalmente a tutti voi ragazzi! Le bellezze del territorio non sono finite qui, ci vediamo il prossimo anno e come sempre”.

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