Esplosione del negozio a Pettineo: si è trattato di un attentato

di Giuseppe Salerno
17/02/2018

Si è trattato di un attentato. Il rapporto presentato degli esperti dei Vigili del Fuoco ha tolto gli ultimi dubbi sull’esplosione che, la notte tra martedì e mercoledì 14 febbraio, ha devastato la piccola bottega di alimentari in pieno centro a Pettineo. Dai riscontri dalla perizia, redatta sulla scorta degli elementi raccolti nei rilievi effettuati, sono emersi aspetti inquietanti.

A causare l’esplosione, che ha divelto la saracinesca, distrutto bancone ed il resto delle attrezzature di proprietà di una 46enne di Pettineo, è stata la detonazione causata da benzina. Il liquido incendiario, emerge dalla relazione, sembra sia stato versato da un punto all’ingresso della rivendita. Regione in cui, nei primi rilievi, sono state rilevate dagli investigatori le impronte digitali.

L’attentatore ha fatto passare la benzina sotto la saracinesca e da qui si è innescata la fiamma, la violenta esplosione ha distrutto ogni cosa provocando danni quantificati in circa 30 mila euro. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale Stazione e del Comando Compagnia di Mistretta i quali, non hanno mai creduto ad una sciagura e, dalla stessa notte dell’attentato, seguono una specifica pista delittuosa.

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