L’elenco è ancora provvisorio e sarà pubblicato su www.biomediterraneo.com alla voce bandi nei prossimi giorni dopo le verifiche di legalità e qualità, secondo i protocolli stabiliti, i soggetti sottoscriveranno i contratti di partecipazione con il Cluster Biomediterraneo. Si tratta dei soggetti (produttori agricoli, alimentari e ittici di Sicilia, Comuni, Operatori Turistici, GAl, GAC, Enti, Univerrsità, Scuole e Chef) che insieme con l’Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea parteciperanno ad Expo 2015 sotto il segno del Cluster Biomediterraneo.

Qui è possibile consultare l’elencoElenco%20provvisorio%20Soggetti%20Collaboratori%20%20Cluster%20Biomediterraneo

Ed è un’opportunità per partecipare a quella che viene definita un’occasione unica e irripetibile per fare conoscere al mondo l’ eccellenza Sicilia  e la Dieta Mediterranea, iscritta nel 2010 dall’Unesco  nel Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, come stile di vita (dal greco diaita), delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze, abilità, saperi e spazi culturali con i quali i popoli del Mediterraneo hanno creato e ricreato nel corso dei secoli una sintesi tra l’ambiente culturale, l’organizzazione sociale, l’universo mitico e religioso intorno al mangiare.

“Nel Cluster Biomediterraneo – afferma l’assessore alle Risorse agricole Nino Caleca – la Sicilia sarà testimone a livello internazionale di un brand di prestigio del Food and Wine, dell’agricoltura e della pesca Mediterranea, che evoca territori di straordinaria vocazione produttiva, di lunga storicità e con una forte relazione tra produzioni, cultura, tradizioni e paesaggio”.