La Polisportiva D. “Città di Mistretta” ri-conquista un posto in prima categoria riprendendosi con merito, sul campo, un palcoscenico calcistico più consono a quelle che sono le proprie tradizioni calcistiche. I biancocelesti del duo Amato-Filetto (quest’ultimo nella duplice veste di allenatore e giocatore) si sono imposti con un perentorio 2-0 nella finale dei play off disputatasi a Messina contro la Juvenilia 1958, dopo aver chiuso al 3° posto la stagione regolare. Il risultato è stato quasi una logica conseguenza. Un 2-0 tanto sofferto quanto meritato. Una partita ricca di tensione agonistica e molto combattuta, sbloccata solo a tre minuti dalla fine da un eurogol dai 30 metri del centravanti Francesco Maniaci che con un gran tiro ha trafitto l’incolpevole portiere della Juvenilia sotto l’incrocio dei pali.

Il raddoppio è arrivato nei minuti di recupero con un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un nettissimo fallo da ultimo uomo del portiere sul lanciatissimo Giuseppe Pruiti. Sul dischetto si è presentato il capitano Michele La Via che con freddezza ha chiuso i conti sugellando cosi il meritato salto di categoria e coronando quel progetto vincente ripartito appena due anni fa con l’insediamento della nuova dirigenza del Presidente Antonino Sgrò, che, raggiunto da noi telefonicamente ha dichiarato: “Non appena insediatomi due anni fa abbiamo deciso con il resto della società di ripartire dalla categoria più bassa, rinunciando al campionato di Promozione dopo anni di militanza, con l’idea di fare calcio favorendo l’inserimento dei giovani locali e la definitiva consacrazione del sogno rappresentato dalla Scuola Calcio che oggi vede coinvolti oltre 100 ragazzini che ci danno quella sana energia per andare avanti e fare calcio a Mistretta. Ma oltre a questo l’idea è stata chiara sin da subito, riportare il Mistretta e la Città di Mistretta in una categoria consona al blasone di una società attiva da oltre 40 anni ininterrottamente! Ieri questa promessa è diventata realtà”.

Incontenibile la festa degli oltre 300 sostenitori che, spinti dall’attaccamento ai colori bianco-azzurri, hanno seguito la squadra fino alla Città dello Stretto in gruppi organizzati (su tutti il gruppo ultras C.U.M. “Orazio Basile”) ma anche con le famiglie, non facendo mancare nemmeno per un minuto il proprio sostegno alla squadra ed invadendo gioiosamente il terreno di gioco al triplice fischio dell’arbitro che sentenziava il passaggio di categoria.

Si è trattato solo di un assaggio dell’affetto che i tifosi hanno riservato ai propri beniamini. Al rientro in città sono stati accolti e fatti salire su un mezzo scoperto, percorrendo le vie cittadine con canti suoni e sparo di giochi d’artificio. È stata una lunga notte di festeggiamenti non solo per la “Polisportiva D. “Città di Mistretta” ma per la città intera.