Tra i quaranta progetti immediatamente finanziabili, ammessi in graduatoria dall’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, per realizzazione, ampliamento o potenziamento dei centri comunali di raccolta, dei comuni dei Nebrodi occidentali risultano Santo Stefano di Camastra per un finanziamento pari a € 1.050.000,00, Castel di Lucio per 620.783,72 euro e Caronia per € 415.643,45.

Il comune di Tusa, non avendo nel piano regolatore aree disponibili da destinare alla realizzazione del CCR, intenzionalmente,  preferì non presentare alcun progetto ed approfittare delle economie determinatesi dalle risorse FSC-ODC, prescrivendo, alla ditta aggiudicatrice della gara settennale Aro (Ambito di Raccolta Ottimale), la messa a norma e l’utilizzo delle due aree ecologiche presenti nel territorio tusano.

Avrebbero disertato l’avviso pubblico dello scorso aprile, in scadenza il 12 luglio 2017, senza un apparente motivo, i comuni di Pettineo, Motta, Reitano e Mistretta. I Comuni di Santo Stefano di Camastra, Castel di Lucio e Caronia dovranno adesso rispettare i termini della realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta previsti entro e non oltre il 31 dicembre 2018, in assenza di provvedimento regionale di proroga, pena il definanziamento. La decadenza del diritto ai benefici regionali e quindi il recupero delle somme già erogate, fa sapere l’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, ricorre anche per situazioni di accertate difformità sostanziali tra progetto finanziato e opere realizzate.

Altri progetti finanziati tra l’area costiera e quella dei Nebrodi troviamo: San Fratello, Mirto, San Salvatore di Fitalia, Alcara Li Fusi, Patti, Gioiosa Marea, Galati Mamertino. Tra i progetti non ammessi per mancanza dei requisiti e mancato raggiungimento del punteggio minimo, quelli proposti da Capo d’Orlando, Cesarò, San Teodoro, Ficarra e San Marco d’Alunzio.