Galati Mamertino – Sulla questione bilancio di previsione, che doveva già essere approvato dalla giunta comunale, entro lo scorso 31 gennaio, interviene il consigliere Pino Drago: « Ho preso atto dell’avvenuto deposito in giunta del Bilancio e della proposta di riequilibrio del piano pluriennale su cui ha lavorato, con dedizione, professionalità e grande senso di responsabilità, l’assessore al Bilancio Antonella Truglio. Il Bilancio depositato è, senza dubbio alcuno, il frutto delle spiccate capacità tecniche e politiche di cui si compone la giunta, la quale è riuscita ad elaborare un documento programmatico atto a garantire il futuro e i servizi essenziali per la nostra comunità. Ritengo pertanto che oggi, con estrema urgenza, l’esecutivo, che su questo tema ha con grande responsabilità e serietà ha lavorato coinvolgendo uffici, segretario e consiglieri comunali, pur con qualche diversità di vedute, sia pronto ad approvare lo strumento che alla fine sintetizza il raggiungimento degli obiettivi comuni prefissati».

E poi aggiunge: «Se oggi ci si avvia a dotare il comune di Galati del documento programmatico bisogna far emergere la collaborazione, e soprattutto disponibilità e professionalità degli uffici che, con la loro serietà nell’operare, hanno consentito il raggiungimento di risultati eccellenti in modo rapido. Lo si deve soprattutto al sindaco Nino Baglio – continua il consigliere Drago –  al quale vanno riconosciuti i meriti di aver voluto nella sua giunta un professionista sempre in grado di orientarsi nella scelta delle decisioni in ambito contabile. Al resto della giunta i meriti per la lungimiranza per aver, nella difficile scelta tra dissesto e riequilibrio, lavorato per il riequilibrio, poiché unica soluzione che meno espone il paese a seri rischi. Con il riequilibrio – conclude Pino Drago – sindaco e giunta, si sono caricati sulle spalle un peso amministrativo molto gravoso con un’assunzione condivisa di responsabilità politica che subito dopo la definitiva approvazione in consiglio chiuderà definitivamente con la gestione politica del passato e darà il via, finalmente, ad un’azione politica volta alla programmazione ed al rilancio del nostro paese».