Galati Mamertino: andare a votare pensando al bene di tutti

di Salvo Lapietra
13/05/2016

Ora che è ormai certa l’ammissione di una sola lista per le elezioni amministrative del 5 giugno a Galati Mamertino è opportuno avviare una riflessione per quanto possibile sera su cosa si intende volere il bene di questo paese. Non è un mero ragionamento affettivo ma un discorso molto politico.  Le due liste escluse hanno mancato l’appuntamento con la verifica elettorale ma i luoghi della rappresentanza non sono gli unici ed esclusivi luoghi della politica così come non sono meri luoghi della politica i tavolini dei bar. 

La politica, per nostra fortuna, ha momenti di rappresentanza e di rappresentazione degli interessi diffusi che vanno ben oltre ed è da lì che bisogna ripartire per creare (o ricreare) un dibattito politico corretto. Un Dibattito che vada oltre i personalismi e le becere recriminazioni. La prima domanda è d’obbligo: può mai essere un interlocutore politico credibile un funzionario della Regione inviato a Galati nella qualità di commissario? No, non può esserlo perché per sua natura il commissario non può e non deve fare scelte politiche. Andare a votare ed eleggere un sindaco, dunque, conviene a tutti, anche a chi è rimasto fuori. Perché il sindaco può essere l’interlocutore e una sana opposizione, fatta anche dall’esterno con gli strumenti che il nostro sistema ci mette a disposizione, può essere proficua e giusta. Ma fatta nel merito non sulla base di interessi singoli o di famiglie come si usa fare da queste parti. In gioco vi è il bene del paese e dunque di tutti. Accogliere con scherno le dichiarazioni concilianti e moderate di candidati o futuri assessori non è un buon segnale. Ci si deve interrogare tutti perché l’esclusione di una lista è comunque un fallimento ma non il fallimento definitivo. In questo momento si è creato un vulnus ma i cittadini hanno la forza e devono avere la volontà di sanato.  Andando a votare, magari scheda bianca per dimostrare che la pensano diversamente. Perché questo non è un referendum.

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