Assolto con formula piena perché il fatto non costituisce reato un imprenditore 37enne di Galati Mamertino, trovato in possesso dai carabinieri, durante un controllo stradale, senza giustificato motivo, di un coltellino, con lama di sei centimetri, modello roncola.

La vicenda risale al 2015, quando l’uomo, titolare di un’attività di ristorazione nel centro nebroideo, spiegò ai militari, di utilizzare il coltello per la raccolta e la pulizia di funghi. Da qui scattò la denuncia e un ammenda pari a 23 mila euro, applicata, come previsto dalla normativa vigente, in sostituzione della pena detentiva, fissata in tre mesi di reclusione.

Il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Rita Sergi, ha accolto la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Enrico Giardinieri ed emesso sentenza assolutoria. Il legale ha sostenuto che le modalità di possesso del piccolo coltello, la tipologia dell’arnese, e la natura del suo utilizzo da parte dell’uomo, per la raccolta e pulizia dei funghi, ne potessero giustificare il possesso al di fuori della propria abitazione.