Galati, Natale attacca: cercano alibi per giustificare i loro fallimenti

di Salvo Lapietra
31/12/2017

Bruno Natale, l’ex sindaco di Galati Mamertino rompe il silenzio. Lo fa con un comunicato stampa e dichiarazioni che faranno certamente discutere in un comune già dilaniato dalle polemiche per i numerosi scivoloni dell’amministrazione guidata da Nino Baglio. Ancora una volta (e non è la prima) sotto accusa finiscono le dichiarazioni pubbliche fatte dal vicesindaco Vincenzo Amadore. Questa volta il tema è quello dei debiti fuori bilancio del Comune nebroideo: “E’ fisiologico che ogni amministrazione erediti contenziosi e debiti dalle precedenti – scrive Natale – e noi in dieci anni abbiamo onorato procedure e debiti di altre amministrazioni per oltre un milione di euro documentabili come sicuramente chi ha amministrato prima di noi ha pagato contenziosi e debiti contratti da altre amministrazioni e quindi, chi si prende l’onore e l’onere di amministrare, pur nelle difficoltà’ che ci sono oggi, deve farlo senza cercare alibi ma cercando di risolvere i problemi della comunità e cercando di portare avanti una progettualità che dia speranze e prospettive”. Di fatto l’ex sindaco accusa l’attuale amministrazione di mistificare la realtà e di cercare alibi a giustificazione di scarsi risultati, attribuendosi anche meriti che sono di altri come è avvenuto nel caso del finanziamento per la riqualificazione dell’area del Castello.

“Nella sostanza – prosegue l’ex sindaco di Galati -, credo sia giusto osservare l’origine di ogni debito e molti di questi non sono riconducibili come causa alla mia amministrazione ma diversi sono frutto di contenziosi e procedure originatesi precedentemente alla mia amministrazione  e protrattesi negli anni e già otto su 35 derivano dall’amministrazione in carica e questa non vuole essere un’accusa  ma la dimostrazione di come sia fisiologico che negli anni queste situazioni per urgenze e contenziosi si verifichino. Spero il chiarimento sia stato positivo e propositivo ed in ogni caso rimango disponibile anche ad un confronto pubblico sul tema in presenza della cittadinanza qualora dovessero proseguire polemiche e discussioni da parte sua. Auguro un buon lavoro all’amministrazione e sono particolarmente felice per il finanziamento sulla riqualificazione del castello, su un  progetto redatto dall’architetto La Torre, con una brillante relazione del prof. Luciano Armeli, grande risorsa culturale del nostro comune e come base gli studi di un altro galatese illustre, Giuseppe Salvatore Vicario, presentato dal sottoscritto a maggio 2016 pochi giorni prima di finire il mandato, pur sapendo che non ci sarei stato più come sindaco ma come ulteriore gesto di attaccamento alla comunità di Galati Mamertino alla quale vanno i miei più sinceri auguri per un 2018 pieno di gioia e di soddisfazioni”.

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