Giornata europea dei Parchi, sui Nebrodi i diplomi alle piccole guide naturalistiche

di Salvo Lapietra
26/05/2013

Nella giornata europea dei Parchi, che ricorda l’istituzione del primo parco europeo avvenuta in Svezia nel 1909, il Parco dei Nebrodilezione  ai piccoli ornitologi del Parco dei Nebrodi foto ridotta  conferisce le qualifiche di piccole guide naturalistiche e piccoli ornitologi del Parco dei Nebrodi; rispettivamente agli alunni della scuola elementare di Galati Mamertino (piccole guide naturalistiche), di Alcara Li Fusi e Militello Rosmarino (piccoli ornitologi) che hanno partecipato al progetto sperimentale di educazione ambientale dell’Ente Parco dei Nebrodi.
Questo progetto, finalizzato soprattutto a far prendere piena consapevolezza ai bambini del patrimonio naturalistico che hanno nel loro territorio, si prefigge anche l’arduo compito di renderli protagonisti in delle attività svolte dall’Ente Parco.

[banner network=”altervista” size=”468X60″] Infatti i bambini faranno da “ciceroni”, nel sentiero del moscardino, presso l’area del capriolo a Galati Mamertino, che verrà inaugurato il 29 maggio e all’area dei grifoni ad Alcara Li Fusi dove, a seguire la presentazione del quaderno didattico illustrato “Il grifone nel Parco dei Nebrodi” che si svolgerà il 3 giugno presso la sede dell’Ente, è prevista un’attività di birdwatching degli uccelli necrofagi al pasto presso il carnaio.
Le attività di educazione ambientale, svolte da Antonio Spinnato, consulente zoologo dell’Ente Parco e da Filippo Testagrossa dirigente dell’Ufficio Conservazione della Natura e della Fruizione, hanno previsto momenti teorici in classe, dove tramite l’ausilio di immagini e video sono stati descritti i principali aspetti sull’argomento trattato, attività esperienziali in natura ed attività di verifica; i risultati sono stati eccellenti.

lezione  ai piccoli ornitologi del Parco dei Nebrodi foto ridottaSpiega il Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrodi Rosario Vilardo “Le attività di educazione ambientale rivolte ai più piccoli sono importantissimi per la tutela della natura, in quanto costituiscono un investimento certo che garantisce la presa di coscienza sulle tematiche ambientali dei futuri adulti e nell’immediato i bambini, se ben interessati, sono degli eccezionali divulgatori”. Per il prossimo anno scolastico vogliamo continuare ad investire in questo settore.

 

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