Gli Abusivi Band in un talent su LA5

di Giuseppe Salerno
25/08/2018

Dalle piazze, nelle quali pochi anni fa iniziarono timidamente a proporsi, alla televisione. Parliamo degli “Abusivi Band” un gruppo, formato da  sei musicisti ed un coadiutore, definito dagli stessi “disturbatore”, in maggioranza, provenienti dall’area dei Nebrodi, che ha superato le selezioni per il nuovo format televisivo che sbarcherà su LA5 a partire dal mese di dicembre. “iBand”, il titolo del programma prodotto dalla Sunshine Production, che promette di essere nel vasto panorama televisivo,  un format insolito ed innovativo.

Un programma che, per la prima volta,  si rivolge alle band, ai gruppi di voci, ai cori e ai cori gospel e si propone di dare spazio alle promesse presenti su tutto il territorio nazionale in quattro puntate eliminatorie, una semifinale ed una finale. La direzione artistica è affidata al Maestro Vincenzo Sorrentino, di gran lunga conosciuto per i suoi numerosi successi e percorsi professionali. Un talent targato Mediaset che si svolgerà presso il teatro 1 di Cinecittà Wolrd dove gli artisti di “Abusivi Band”, insieme ad altri gruppi provenienti da tutte le parti d’Italia, avranno modo di mostrare, a milioni di telespettatori, le proprie doti musicali e convincere del proprio talento la qualificata giuria di esperti del calibro di Marco Carta, Sal Da Vinci e Silvia Salemi.

Il gruppo siciliano, composto da giovani studenti di vari conservatori e accademie, Sonny Foschino Cassata (voce), Carlo Alex Navarra (sax), Sebastiano Di Marco (chitarra elettrica), Michele Puleo (tastiere), Pier Paolo Patti (basso elettrico) e Benedetto Ribaudo (batteria) e dal cosiddetto disturbatore Gabriele Fasolo, è partito stamattina da Brolo, a bordo di un pulmino nove posti, alla volta della Capitale dove domattina li attende la prima sfida con le altre band. I ragazzi di “Abusivi Band” hanno richiamato l’attenzione dei selezionatori con il loro tipico modo di fare musica con lo stravagante uso di simboli di elementi visivi, scenografici, teatrali e comunicativi che arricchiscono e completano i concerti pieni di energia, ritmo e contaminazione.

Nel loro repertorio un singolo, lanciato qualche anno fa, “La Terra dei Grigi”, scritto dal cantante Sonny, rende in modo chiaro ed inequivocabile l’idea del loro modo di fare musica e dare spettacolo al tempo stesso, cattura alla perfezione il sound e l’attitudine compositiva che, solitamente, emerge solo a livelli professionistici, descrivendo il grigiore e l’indifferenza della gente della nostra terra. Indifferenza associata all’insensibilità, al distacco e alla freddezza, caratteristiche che in teoria vanno in senso opposto rispetto alla condizione sociale degli essere umani che permetta loro di relazionarsi.

L’ensemble, prima di partire, ha dichiarato di voler conseguire l’ultima posizione in classifica per “lasciare spazio alla Trap e alla musica di Young Signorino, le vere nuove frontiere dei giovani.”

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