Il Troina espugna il “D’Alcontres-Barone, battuta l’Igea Virtus

di Redazione
05/03/2018

Allo stadio “D’Alcontres- Barone”, di Barcellona Pozzo di Gotto, si è disputata la ventiseiesima giornata di Campionato di serie D, girone I, con il derby Igea Virtus-Troina, con la vittoria dei rossoblù per 2-1. Il Troina che si impone sui giallorossi dopo la gara d’andata, dove aveva vinto 4-2, anche nel ritorno.

Nel big match si affrontavano il Troina capolista, con 52 punti, e l’Igea Virtus, quarta con 50 punti a soli 2 punti di distanza, e risultavano determinanti i 3 punti in palio in questa giornata.
Prima del fischio d’inizio si è osservato un minuto di silenzio in memoria di Davide Astori, il capitano della Fiorentina, tragicamente scomparso nelle scorse ore.

Nel primo tempo, al 7′ Kosovan su punizione, insacca all’incrocio dei pali della porta difesa da Van Brussel, porta in vantaggio l’Igea Virtus, 1-0. Ma il Troina non ci sta e al 32′ risponde con Vazquez che, su calcio di punizione, pareggia e riapre la partita.

Nel secondo tempo, al 73′ il Troina rimane in 10 dopo l’espulsione, per somma di ammonizioni, di Ruano; viene espulso per proteste anche l’allenatore rossoblù. Nonostante l’inferiorità numerica al 79′ Ott Vale mette la palla in rete e chiude la gara sul 1-2 finale, per il Troina.

I rossoblù con questi 3 punti rimangono al primo posto della classifica, infatti il Troina è capolista con 55 punti, seguono la Vibonese e la Nocerina con 54 punti e l’Igea Virtus con 50 punti.
La prossima sfida, il 18 marzo, al “Silvio Proto” sarà Troina-Ercolanese.

“Diciamo che abbiamo allontanato un po’ il funerale, che molti si aspettavano” è la battuta di mister Giuseppe Pagana riferita a chi ormai dava per spacciato il Troina e fuori da tutti i giochi.

“È una squadra che viene in un campo difficilissimo – prosegue mister Pagana, – contro, forse, la squadra più in forma del campionato, perché l’Igea Virtus dopo aver perso contro la Vibonese ha firmato una serie di risultati utili consecutivi importanti, oggi si giocava una sfida importante.
Siamo andati sotto su uno dei due tiri che hanno fatto durante tutta la partita. Poi, immeritatamente, siamo andati sotto numericamente perché l’arbitro ha sbagliato l’uomo che ha fatto il fallo, ma nonostante ciò i ragazzi non hanno rischiato niente, il portiere della squadra avversaria è stato il migliore in campo.

Penso che abbiamo preso 3 punti importantissimi, ripeto su un campo difficilissimo, ma meritando; perchè abbiamo giocato bene dal primo all’ultimo minuto, senza abbassarci mai, senza rischiare mai, con tantissima personalità, perché venire qui, andare sotto di un gol e ribaltare la partita, nonostante siamo rimasti in 10.
Penso che questo sia un gruppo veramente di uomini veri che vanno applauditi al di là di come andrà a finire il campionato. Sono ragazzi unici che stanno dando lustro al nostro paese e vanno applauditi per quello che fanno, di settimana in settimana.”

Sull’andamento del campionato Pagana dice “il campionato si giocherà fino all’ultima giornata. Noi sapevamo oggi, al di là di qualsiasi risultato, che il campionato si deciderà all’ultima giornata perché è un campionato tosto, perché noi affrontiamo non solo squadre importanti, ma città importantissime. Andiamo ad incontrarci con città come Barcellona, Nocera e come Vibo Valentia, noi siamo una piccola realtà che si sta facendo rispettare e sappiamo che per cercare di vincere questo campionato dobbiamo fare qualcosa di miracoloso. A volte i miracoli riescono.
Però questi ragazzi, al di là di come andrà a finire il campionato, penso che vanno lodati perché stanno facendo qualcosa di eccezionale.”

Sull’espulsione di Ruano e sulla sua il Mister dice “è stata un’espulsione ingiusta, c’è stato uno scambio di uomo, Ruano scambiato per Tuninetti, ho detto all’arbitro “usa un pò di buon senso”, questo è un motivo per buttarmi fuori?”

“Fondamentalmente sono gli uomini che vanno in campo, sono momenti che vanno gestiti proprio in quei momenti e sono loro che decidono come gestire determinate situazioni – continua l’allenatore riferendosi al proseguo della partita in 10.– Sono stati bravi a non perdere la pazienza, sono stati molto ordinati, perché quando siamo rimasti in 10 non abbiamo mai rischiato di prendere gol, abbiamo fatto gol e in due, tre contropiedi potevamo andare nuovamente in porta. Questi ragazzi stanno crescendo, di domenica in domenica, e io mi sento orgoglioso e penso di essere un allenatore fortunato a poter allenare un gruppo così.”

Nel dopo gara Facundo Gustavo Ott Vale, l’autore del secondo gol che ha decretato la vittoria del Troina, parla così “era importantissimo oggi vincere qui in questo campo difficile, dove si poteva giocare poco la palla perché il campo non era buono, ma alla fine con grinta e con gli attributi abbiamo vinto.
Il gol di oggi è importante perché, rispetto a quello di Portici, è nel presente. Quando abbiamo preso il gol è stato un colpo, perché è un po’ difficile ribaltare una partita in un campo dove siamo ospiti. Ma i nostri attributi, oggi, hanno vinto”.

“Nella prossima partita l’unica cosa che spero è di non prendere il giallo perché sono diffidato – prosegue il calciatore, – Dobbiamo pensare a noi, e se vinciamo sempre siamo primi, questa è la nostra mentalità. Dobbiamo giocare con la stessa mentalità e tutti uniti, io Ci credo e ci crede anche un paese.”

Riferendosi agli ultras, del Nucleo Imakera, sempre a seguito della squadra Ott Vale aggiunge “un ringraziamento a tutti loro. Noi siamo una famiglia tutti insieme. Quando andiamo da qualche parte si sente il sostegno di un paese, della gente. Il Troina ha fatto poco calcio nella sua storia, ma è bello costruire questo presente tutti insieme.”

Federico Nahuel Vazquez, autore del gol pareggio, commenta così la gara “abbiamo iniziato così, così, per noi era una partita, che sapevamo, che era dura. Abbiamo trovato il pareggio dopo un calcio di punizione, dopo questo abbiamo sempre condotto la partita. Siamo stati sempre noi in campo, anche quando siamo rimasti in 10. Credo che abbiamo fatto bene e meritavamo la vittoria.”

L’argentino riferendosi alle 14 reti messe a segno in campionato, dice “non so se è il bottino più importante della mia carriera, ma questo si deve a tutto il lavoro della squadra, perché senza loro non potrei fare niente di tutto questo, li ringrazio.”

Sui tifosi Vazquez dice “sempre i tifosi vengono in tutti i campo per sostenerci. Noi abbiamo sempre creduto in noi, anche quando ci sono quelli che non hanno mai creduto in noi. Noi non ci fermiamo, andiamo avanti fino alla fine per prendere quello che è nostro.”

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