Il Troina espugna il “Lopresti” di Palmi e resta in testa alla classifica

di Redazione
13/11/2017

L’ASD Troina espugna il “Vincenzo Lopresti” di Palmi, nella dodicesima giornata di Campionato, serie D girone I, i rossoblù stravincono contro la Palmese per 4-2. Trasferta calabra per il Troina che con determinazione e grande gioco riesce a imporsi ai danni della Palmese, in una gara maschia dove i padroni di casa hanno dato filo da torcere alla capolista.

Nel primo tempo, al 24′ Diop rompe gli indugi e mette a segno il gol del 1-0, per il Troina. Ma la risposta dei neroverdi non tarda ad arrivare e, tre minuti dopo, al 27′ con la rete di Giorgiò riportano la partita in parità, 1-1. Al 29′, fallo di Chiavaro, Centi concede un rigore ai padroni di casa che viene trasformato da Gagliardi, con la Palmese in vantaggio per 2-1.

Nel secondo tempo, il Troina torna in campo determinato a ribaltare il risultato e, al 60′ Ott Vale segna la rete del 2-2. Ma, dopo due minuti, al 62’ lo stesso Ott Vale viene espulso, per doppia ammonizione, e i rossoblù continuano il match in 10. L’inferiorità numerica non penalizza il Troina che, al 76′ con il gol di Da Silva, riporta la squadra in vantaggio, 2-3. La partita non è ancora finita e al 89′ Vazquez segna la rete del 2-4, per i rossoblù. Gagliardi nel recupero, per doppia ammonizione, viene espulso e la gara che si conclude 10 contro 10.
In Calabria, a seguito di mister Pagana e dei suoi uomini c’erano i sempre presenti ultras del Nucleo Imakera che, con il loro tifo e le loro bandiere, sono il dodicesimo uomo in campo pronto a dare carica e supporto ai giocatori rossoblù.

Con questo risultato il Troina rimane ben saldo in testa alla classifica, a 29 punti, segue la Nocerina, a 23 punti, l’Acireale, l’Ercolanese e il Città di Gela a 22. Domenica prossima, al “Silvio Proto”, alle 14.30 ci sarà la sfida Troina – Isola Capo Rizzuto.

Mister Giuseppe Pagana commenta così la gara “ogni partita è una storia a se; complimenti alla squadra della Palmese, perchè i ragazzi hanno dato tutto per tenere testa alla squadra avversaria, ci hanno messo in grossa difficoltà, perché il calcio si gioca 11 contro 11 non c’è nessun risultato scontato. La partita sembrava che si era messa sui binari giusti, siamo passati in vantaggio immediatamente, però poi in cinque minuti abbiamo subito due gol, uno direi un mezzo errore nostro, l’altro non ho visto bene se era rigore; però la squadra lì ha tenuto forte, non si è mai annullata, già prima del finale del primo tempo abbiamo rischiato di pareggiare, in due occasioni, la partita è stato bravo il portiere avversario. Poi quando siamo andati nello spogliatoio abbiamo cambiato qualcosa e diciamo che siamo stati bravi e fortunati; siamo rimasti in 10, i ragazzi hanno dimostrano di essere veramente ragazzi con gli attributi perché non mollano mai, nonostante l’inferiorità numerica, lo svantaggio, hanno ribaltato la partita, hanno tenuto bene, abbiamo rischiato pochissimo. Faccio veramente i complimenti ai miei ragazzi perché continuano a crescere, dal punto di vista non solo fisico e a livello tattico ma, dal punto di vista della personalità. Perché oggi gestire questa gara non era facile, invece, loro sono stati bravi a leggerla bene in tutti i momenti e quindi un grande complimento va ai ragazzi.”

“Siamo in alto – continua Pagana,– perché abbiamo vinto tutte queste partite e l’obiettivo è quello di continuare a fare bene; continuare a fare bene per noi equivale a cercare di vincere più partite possibili. Noi non facciamo tabella di marcia, non guardiamo gli avversari, ma noi settimanalmente iniziamo a lavorare per preparare bene la partita di domenica. Come avete visto, noi cerchiamo sempre di vincere la partita aldilà dell’avversario, aldilà delle situazioni che si vengono a creare. In questo momento siamo lì, ci stiamo bene, i ragazzi sono entusiasti di questo primo posto, lo vogliono mantenere per più tempo possibile e poi nel calcio non si sa mai, perché quello che dico io ai ragazzi: noi lavoriamo da martedì a sabato per mettere in pratica i nostri concetti di gioco e per cercare di vincere la partita, poi se siamo bravi a vincere più partite degli avversari saremo sempre lì a guardare tutti dall’alto”.

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