Il Troina espugna il Tupparello: sconfitto l’Acireale per 2-1

di Redazione
29/01/2018

Nella ventunesima giornata di Campionato di serie D, girone I, gli occhi erano puntati sul match Acireale-Troina, vinto dai rossoblù per 2-1. Dopo l’impresa storica dell’andata con la vittoria in casa contro i granata, per il Troina questa era la partita decisiva. Bisognava scrollarsi di dosso le ultime due sconfitte consecutive, non si poteva sbagliare, bisognava portare a casa i 3 punti. Per l’Acireale, vista la grave crisi societaria, questa gara era il giro di boa, in un momento molto particolare e difficile.

Nel primo tempo, all’8′ Pizzo mette la palla in rete, Acireale in vantaggio 1-0. Ma il Troina non ci sta e in diverse occasioni cerca la rete; il gol del pareggio arriva al 42′ con Vazquez, 1-1. Nel secondo tempo, è sempre l’argentino Vazquez che al 64′, su punizione, segna la rete del raddoppio per il Troina, 1-2.

Anche questa vittoria ha dell’incredibile: i rossoblù espugnano il Tupparello, è la prima volta in questo campionato che l’Acireale cade in casa. Mister Pagana e i suoi uomini hanno dimostrato, ancora una volta, che “non è forte chi non cade mai, ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi”. Sugli spalti erano presenti decine di tifosi rossoblù e l’immancabile Nucleo Imakera.

Con questa vittoria il Troina è primo a 47 punti, a +4 dalla Vibonese, 44 punti, e a +6 dall’Igea Virtus, 41 punti. La prossima sfida vedrà impegnato il Troina, nuovamente fuori casa, contro il Roccella.

“È stata una bella vittoria perché sofferta, in un campo difficilissimo – commenta mister Giuseppe Pagana -. Se non sbaglio, questa è la prima partita che perde l’Acireale, quindi questo sta a testimoniare la difficoltà di venire a vincere ad Acireale. È stata una partita bella e emozionante perchè siamo passati meritatamente in svantaggio, perchè abbiamo sbagliato qualcosa all’inizio, perché l’Acireale ha avuto un approccio alla gara superiore. Poi, però, abbiamo sistemato qualcosa in campo e quindi i ragazzi hanno dato tutto e sono stati premiati, a modo mio, meritatamente; perché hanno fatto una grandissima partita. Penso che quello che sta facendo il Troina è qualcosa di grandioso – prosegue Pagana,- inimmaginabile perché noi andiamo a combattere con corazzate importantissime; siamo una piccola realtà alla prima nostra esperienza in serie D. Forse avevamo fatto qualcosa di particolarmente speciale nel girone d’andata, poi c’è stata una piccola flessione, come può capitare in qualsiasi squadra, però questa è coincisa con quattro, cinque, assenze di ragazzi importantissimi per noi. In questa giornata ci manca il capocannoniere del girone, ci manca, secondo me, il miglior giocatore della categoria che è Melillo e oggi avevamo due squalificati in difesa; quindi queste assenze, vuoi o non vuoi, nell’equilibrio di una squadra pesano. Però i ragazzi oggi hanno dato tutto e hanno meritato alla grande questa vittoria”.

Mister Pagana con riferimento all’avvicinarsi delle avversarie e alle recenti sconfitte dice “noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, perché non bisogna guardare indietro. Io penso che oggi loro guardavano i risultati ed erano felici, alla fine invece ci sono rimasti male. Il nostro obiettivo è quello di guardare più avanti possibile. La meta per noi è più vicina, basta correre più veloce degli avversari e arrivare primi alla meta, quindi dietro non bisogna guardare. Quando vieni da un periodo dove i risultati dicono no, c’è un po’ di tensione, c’è la pressione del risultato. L’Acireale è un’ottima squadra, soprattutto tra le mura amiche, il campo non ti aiuta perché a noi piace giocare la palla da dietro, invece, oggi purtroppo non si poteva fare perché il campo non è in ottime condizioni. Tutte queste cose nell’equilibrio della partita sono pesate, poi, abbiamo preso subito gol, su un movimento errato dei nostri difensori. Però venire da due sconfitte consecutive, in un campo difficilissimo, ribaltare la partita e meritare di vincere, questa è una testimonianza di grande personalità, di una forza del gruppo importante. I ragazzi stanno crescendo e, ripeto, questi ragazzi vanno elogiati per tutto quello che hanno fatto e continueranno a fare per questa squadra”.

Federico Nahuel Vazquez è stato senza alcun dubbio l’uomo partita, anche questa volta; infatti all’andata l’argentino aveva rifilato 3 gol sempre all’Acireale, il Mister racconta cosa gli ha detto prima della gara “ ho detto al ragazzo che a volte nella carriera di ogni giocatore ci sono quelle squadre che ti portano bene. Questa può essere la tua squadra. – Nel senso che lui all’andata nel primo tempo non ha fatto una grande prestazione, invece, nel secondo tempo ha fatto una grandissima prestazione, ha fatto 3 gol. – Credici, perché oggi puoi fare altri 3 gol. Ne ha fatti 2, ne poteva fare un altro, però è un grandissimo giocatore, per la categoria è un lusso”

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