Il Troina riprende la sua corsa imponendosi per 3-0 alla Cittanovese

di Redazione
08/01/2018

La diciottesima giornata di Campionato, di serie D girone I, riprende con la sfida Troina-Cittanovese, vinta dai rossoblù per 3-0. Allo stadio “Silvio Proto” di Troina tamburi in festa per la ripresa del campionato, dopo la pausa natalizia, a sfidarsi sono state la prima in classifica e la “miracolata” del girone, come ha definito la sua squadra mister Zito.

L’ASD Troina riprende la sua corsa in solitaria, dopo l’amara sconfitta contro la Nocerina, e con lucidità, tecnica e bel gioco regala al popolo rossoblù un’altra bella ed emozionante vittoria. Nel primo tempo, sin dai primi minuti, il Troina si dimostra regista del gioco. Ad appena 3′, dal fischio d’inizio, si porta in vantaggio con il gol di Fricano, 1-0 per i rossoblù. Per i giallorossi la gara si fa ancora più difficile, quando, dal 26′ con l’espulsione diretta di Gonzalez, per fallo su Tuninetti, saranno costretti a disputare la partita in 10. Nel secondo tempo, Souare al  48′ firma il gol del 2-0. La gara continua con entrambe le compagini che non si risparmiano; ma al 62′ la rete di Vazquez chiude definitivamente la partita, sul 3-0 finale. I ragazzi di mister Pagana con questi 3 punti si portano a quota 44, in classifica, a +10 dalle inseguitrici Vibonese, Nocerina ed Igea Virtus, tutte a 34 punti, e +13 dall’Acireale, a 31 punti.

Durante la gara non è mancato l’immancabile tifo degli ultras del Nucleo Imakera e del popolo rossoblù. Durante l’intervallo c’è stata, anche, l’estrazione dei premi messi in palio dal Nucleo: il primo premio “maglia ufficiale ASD Troina + pallone ufficiale serie D” andato al biglietto vincente n. 0126 (riserva 0137), il secondo premio “cesta natalizia” al biglietto n. 1749 (riserva 0134) ed il terzo premio “pizza + bevanda presso New City Of Zoe” al biglietto n. 0723 (riserva 1130).

La prossima sfida, domenica 14 gennaio, sarà contro il Gela. “Questa partita era una partita importante, delicata – il commento alla gara del patron Giovanni Alì -, la vittoria di oggi ci incoraggia a fare bene. Quando uno parte bene è un buon inizio, però ancora il campionato è lungo e non dobbiamo mollare niente”.

Mister Giuseppe Pagana nel dopo partita dice “la mia tranquillità dopo la partita con la Nocerina veniva dalla grandissima prestazione dei ragazzi nonostante le mille assenze. Sapevamo che avremo recuperato Ott Vale perché rientrava dalla squalifica, Del Col che avrebbe avuto il tempo di recuperare, speravamo tanto in un rientro di Vazquez; tutte queste cose si sono verificate. Nel frattempo ci siamo allenati bene, i ragazzi come ho sempre detto sono ragazzi ammirevoli perché non lasciano mai nulla al caso, si allenano seriamente, fanno tanti sacrifici e alla fine i risultati arrivano.

Alla domanda se l’espulsione del giallorosso Gonzalez ha facilitato la gara il Mister ha così risposto “noi eravamo già passati in vantaggio su un’azione provata e riprovata durante gli allenamenti, e poi il primo tempo sapevamo che sarebbe stato un po’ difficile perché devi riprendere il ritmo gara, gli avversari sono organizzati, ti studiano, cercano di non farti giocare; c’era stato qualche errore nell’uscire palla da dietro però, ci può stare, fa parte del gioco. Nel secondo tempo non c’è stata partita, aldilà del fatto che eravamo in superiorità numerica, c’è stata solo una squadra in campo che ha fatto 3 gol, ne poteva fare altri 4, 5, è stata sempre padrona del campo, sotto tutti i punti di vista, sia dal punto di vista atletico che tattico, quindi devo dire solamente grazie a questi ragazzi”.
“Noi abbiamo grandissimi giovani – continua Pagana -, premesso che anche quelli grandi sono giovani, perché quando parliamo di ragazzi di 23, 24 anni ancora sono giovani. Poi andiamo ai giovanissimi come: Fricano, Da Silva che ha giocato benissimo, Mustacciolo che è stato uno dei migliori in campo, Van Brussel, Souare che sembra un veterano ma tutti dimenticano che è un ’97 ed è un ragazzo che fa sempre la differenza. Quindi sappiamo di avere un gruppo di giovani valorosi, che hanno voglia di emergere, di dimostrare che non sono inferiori a nessuno e cercano di metterlo in pratica partita dopo partita, questa è una cosa che ci lascia tra virgolette tranquilli. Loro sanno che chi si allena bene va in campo, se meritano di giocare, giocheranno; se ci sarà qualcuno che renderà di più giocherà qualche altro ragazzo, perché ripeto in questo momento tutte le partite sono delle finali, più si accorcia la strada più diventa difficile per gli avversari rincorrerci. Quindi metterò in campo sempre ragazzi che mi danno il 100%, ragazzi che mi garantiscono grandissime prestazioni, da martedì ci alleniamo e chi merita gioca”.

All’allenatore rossoblù, dopo la partita con la Nocerina, è stata inflitta la squalifica per tre giornate, che è stata ridotta a due, costretto ha seguito la partita dalla tribuna ha così commentato la situazione “la mia presenza può essere importante ma, quella fondamentale è quella dei ragazzi. Se i ragazzi si allenano bene e giocano come sanno io non ho paura di nessuno, perché loro mi danno tanta tranquillità. Perché secondo me, presi uno per uno, sono i migliori giocatori del campionato; riescono a stare bene insieme, riescono ad esprimere un bel gioco e tutto quello che stanno conquistando è meritato ed è frutto del lavoro. La mia presenza non dico che è superflua, ma quella necessaria è quella dei ragazzi, io mi metto in secondo piano, ci sta”.

Foto: Leonardo De Vita

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