E’ stato inaugurato, questa mattina, il nuovo spazio all’aperto, senza barriere, dove rendere più semplici anche le più piccole azioni quotidiane. La terrazza che vuole essere anche un luogo di scambio e di confronto per le famiglie dei pazienti ospitati nell’Unità di Neuroriabilitazione Intensiva della Fondazione Maugeri, ubicata all’interno del Presidio Ospedaliero “SS. Salvatore” della Città di Mistretta.

Un centro di vera eccellenza, punto di riferimento altamente specializzato per la gestione del programma terapeutico e riabilitativo di un gruppo di malattie fortemente invalidanti, che necessitano di competenze multidisciplinari specifiche e coordinate dove, nel 2013, arriva Francesco Saporito, il giovane commercialista pattese, quando improvvisamente scopre di essere ammalato di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) la terribile malattia neurodegenerativa per la quale al momento non esiste una cura efficace.

“Una notizia che toglie il fiato, che gli cambia la vita in un istante; da quel momento tutto appare diverso e tutto scorre più lentamente. Francesco trova la forza e la voglia di esprimere quello che ha già dentro di sé. Riosserva il mondo che lo circonda: i paesaggi, gli odori, i colori e soprattutto le persone che lo amano. Francesco è un fiume in piena, le parole escono rapide e continue e le mani sapienti di chi lo circonda le fissano su fogli sparsi qua e là.”

Francesco Saporito si scopre poeta è inizia a scrivere libri e il ricavato delle vendite viene devoluto ad associazioni che si occupano di ricerca sulla SLA e a centri specializzati nell’assistenza e nella cura delle persone con malattie neuromuscolari. Decide di donare alla Fondazione Maugeri di Mistretta, che lo ha ospitato e curato, parte dei proventi per la realizzazione di un terrazzo riabilitativo, che, in un clima di commozione e coinvolgimento emotivo, è stata inaugurata oggi alla presenza dei dirigenti della struttura e dell’Asp 5 di Messina, di pazienti, familiari degli stessi, di autorità civili, militari e religiosi. Un terrazzo circondato da verde, realizzato con materiale donato da aziende ed imprese locali e impreziosito dal significativo intervento decorativo di docenti e studenti dell’Istituto d’Arte di Santo Stefano di Camastra. Una storia da libro Cuore che il dirigente medico della struttura, il dottore Paolo Volanti, riassume nel video che segue: