Indebite percezioni di fondi pubblici, denunciate otto persone

di Redazione
25/01/2017

Sant’Agata di Militello – Otto persone denunciate, un milione di euro sequestrato. È il risultato di un’operazione dei finanzieri della Tenenza di Sant’Agata di Militello i quali nel corso di indagini nel settore delle indebite percezioni dei finanziamenti pubblici europei e regionali, hanno denunciato otto persone per truffa aggravata e hanno eseguito un sequestro preventivo di oltre un milione di euro nei confronti di T.F., 63 anni di Tusa, e di S.G., 49 anni di Milazzo, entrambi imprenditori.

Il provvedimento di sequestro per equivalente è stato disposto dal Gip di Patti Ugo Domenico Molina. L’attività fraudolenta accertata dalle Fiamme Gialle ha tratto origine da una verifica fiscale eseguita nei confronti di un soggetto economico operante nel settore della vendita di elettrodomestici ed elettronica nei centri tirrenici di Sant’Agata di Militello e Santo Stefano di Camastra.

I militari della Guardia di Finanza hanno focalizzato la loro attenzione su alcune fatture d’acquisto di tale impresa, che erano state emesse da un’altra società con sede a Sant’Agata di Militello, la quale, fin dai primi riscontri, è apparsa palesemente inconsistente, tanto da risultare poi inesistente e, di fatto, completamente “gestita” dallo stesso rivenditore controllato.

Il materiale in questione consistente in arredi, elettrodomestici, materiale di elettronica, tendaggi, tessili era stato ulteriormente fatturato in vendita dal predetto rivenditore di Sant’Agata di Militello ad un altro soggetto economico che opera nel settore alberghiero nella zona di Tusa. A seguito di ulteriori approfondimenti, quest’ultimo è risultato essere beneficiario di due ingenti contributi pubblici previsti per il miglioramento della propria attività. Invece, come emerso dalle indagini, avrebbe utilizzato le fatture false per giustificare i costi che era necessario rendicontare per ottenere i finanziamenti.
I finanzieri della Tenenza di Sant’Agata, inoltre, hanno posto sotto sequestro per equivalente sei unità immobiliari facenti parte della citata struttura turistica per un valore di oltre 535.000 euro nonché la somma di 165.000 euro depositata nei conti correnti bancari e postali di due degli indagati.

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