La nocciola dei Nebrodi, prodotto ad alta potenzialità

di Salvo Lapietra
19/11/2014

“La corilicoltura dei Nebrodi dal PSR 2007/2013 al PSR 2014/2020 – prospettive di sviluppo nella diversificazione e multifunzionalità”.Questo e non solo gli argomenti trattati nella giornata informativa organizzata dalla SOAT di Castell’Umberto – Mistretta, nell’azienda agricola Ioppolo Vincenzo, presso La Sorgente in contrada S.Lucia di Sinagra.

Dopo un breve saluto da parte di Enzo Ioppolo, nella duplice veste di padrone di casa e Presidente Comunità della Nocciola dei Nebrodi, il quale in modo sintetico ha riepilogato ai presenti lo stato della corilicoltura dei Nebrodi ,gli impegni, le attivazioni e le soluzioni che si intendono adottare per la lotta contro i parassiti o meglio conosciuti come il cimiciato e l’emergenza ghiri.Su quest’ultimo argomento ha esternato le perplessità degli agricoltori se al più presto non verranno presi provvedimenti per risolvere l’annoso problema. Presenti in sala infatti, vi erano i componenti del comitato per la tutela della nocciola e la lotta contro i ghiri e le rappresentanze di agricoltori dei Nebrodi, amministratori ,commercianti e della Confagricoltura, con il responsabile di zona Rino Marzullo.
I lavori sono stati introdotti da Vincenzo Pruiti Ciarello, Dirigente Responsabile SOAT di Mistretta – Castell’Umberto, il quale ha evidenziato l’apporto e l’impegno che la SOAT di Castell’umberto vuole intraprendere sul territorio dei Nebrodi per supportare i produttori e non solo.
A seguire hanno preso la parola:
Alessandro Lazzara, presente nella duplice veste di amministratore locale e di funzionario direttivo della SOAT di Sant’Agata di Militello, il quale a trattato gli argomenti inerenti la Diversificazione e la multifunzionalità nelle aziende corilicole.
Rosario Gugliotta responsabile SLOW FOOD Sicilia ha spiegato l’importanza e l’impegno che bisogna intraprendere per fare inserire sempre più il binomio cibo / territorio nello sviluppo della Corilicoltura dei Nebrodi.
Salvatore Bottari dirigente responsabile IPA Messina ha specificato gli impegni e quantificato in numeri, facendo riferimento alle risorse impegnate con gli interventi PSR 2007/ 2013 e in particolare con la misura 214 e 216 che ha permesso di recuperare e restituire al paesaggio circa 7000 ettari di terreno. E sull’esempio di quanto fatto si prosegue con il dialogo e l’impegno con gli organi amministrativi regionali per le prospettive d’intervento con il PSR 2014 / 2020.
Ed infine dopo un breve dibattito con i presenti si è giunto alle conclusioni affidate a Calogero Ferrantello Dirigente Servizio VI Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea Dipartimento Agricoltura, il quale ha evidenziato la necessità di intraprendere la via della cooperazione e della sinergia fra le varie piccole aziende agricole, produttrici di nocciole per rilanciare il comparto e dare opportunità di qualità e di sbocco sul mercato alla nocciola dei Nebrodi.

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