La vittoria di Montalbano e la sfida per i nostri amministratori

di Turi Miano
06/04/2015

Il riconoscimento per Montalbano Elicona quale Borgo più bello d’Italia per il 2015 è un grande risultato per i Nebrodi e per la Sicilia. Ed è un risultato ottenuto facendo sistema, attivando alleanze positive, investendo e credendo in questo riconoscimento. Dimostra che si può fare ma rappresenta anche una sfida: perché ora quel sistema che ha investito su Montalbano deve continuare a farlo creando condizioni di contesto affinché questo risultato possa essere capitalizzato. Ed è in questi casi che la politica può esprimere il meglio battendosi per evitare che la valorizzazione del territorio sia solo un incidente di percorso. Il ritorno turistico per Montalbano ma anche per l’intera area può essere indubbio e certamente Montalbano ha caratteristiche peculiari: non solo il castello del XIII secolo che risale al periodo svevo, non solo la bellezza di un borgo storico ma anche i megaliti dell’Argimusco con il loro fascino e i loro misteri.

I luoghi non solo devono essere belli e conosciuti ma devono essere anche raggiungibili, visitabili. E per raggiungere questi obiettivi non è certo necessario pensare a nuove opere faraoniche ma riorganizzare i servizi: collegamenti ferroviari ma anche su gomma che siano in coincidenza con gli arrivi in aeroporto, collegamenti tra il mare e la montagna, un’autostrada sicura, un sistema di informazione e di accoglienza che non faccia sentire i visitatori abbandonati a se stessi. In fondo bastano poche cose che si possono fare per via amministrativa, senza nuove leggi e con poche risorse economiche. Serve volontà e serve competenza. Ci sono?

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