Lavoro, presentato portale “Supera facile”

di Salvo Lapietra
30/10/2015

“Supera facile”, è il nome del portale online promosso dallo sportello unico Attività produttive (Suap) del Comune di Palermo, area lavoro, impresa e sviluppo, che punta ad accorciare le distanze tra il cittadino, il mondo delle imprese e la Pubblica amministrazione. Il nuovo programma informatico che, dall’1 novembre, darà il via ufficiale ad un percorso di semplificazione burocratica, è stato presentato oggi nell’ambito di un conferenza stampa, a Villa Niscemi. Il portale consultabile sul sito www.supera.comune.palermo.it, è rivolto alle singole imprese, alle associazioni e agli Ordini professionali, attraverso un sistema di istanze online permetterà il disbrigo delle pratiche burocratiche a portata di clic: dall’autorizzazione del suolo pubblico, alla pubblicità, all’edilizia. Il Suap che rimarrà a disposizione del cittadino (in via Ugo La Malfa 34, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e il mercoledì dalle ore 9 alle 13),fornisce già supporto alle imprese attraverso tre attività: uno sportello di accompagnamento al cittadino, per le informazioni sulle modalità di presentazione telematica delle istanze; un infopoint per coloro che sono interessati ad aprire una attività produttiva ed infine uno sportello chiamato ‘cliclavoro’ per servizi di intermediazione nel settore del mercato del lavoro. Da gennaio a settembre 2015, 4863 utenti si sono rivolti agli sportelli Suap per apprendere informazioni su questo processo semplificato. Si tratta per il 68% di uomini mentre per il 32% di donne, appartenenti a varie categorie professionali: commercianti, albergatori, studenti, artisti.
“L’attività del Suap – ha sottolineato l’assessore comunale Giovanna Marano, intervenuta alla conferenza stampa – l’anno passato è stata molto intensa e si è conclusa con 15mila prestazioni. A quest’ultime si aggiungono altre cinquemila prestazioni dello sportello di accompagnamento che ha avuto il ruolo di accompagnare il cittadino verso il procedimento semplificato in questo processo a burocrazia zero”.

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