L’incanto di Mistretta in un libro fotografico

di Giuseppe Salerno
11/05/2018

Un libro fotografico che racconta l’anima della città di Mistretta. Circa 200 scatti, in bianco e nero, in un montaggio che stimola gli organi di senso attraverso le fotografie che illustrano una Mistretta diversa, rispetto a quella che giornalmente tutti sono abituati a vedere.

Una Mistretta strabordante di patrimoni da curare e valorizzare, fatta di dettagli, volti e di grandi paesaggi. Una raccolta dal titolo “Mistretta – fotografie oltre la memoria” tramite la quale l’autrice, la fotografa Giacoma Chiella, riesce a dare quel giusto ed infinito valore estetico su cui si basano le sensazioni. Un libro che, come spiega nella prefazione il professore Francesco Cuva, presenta tre temi importanti: “ Mistretta e i suoi segni, il popolo amastratino e le sue tradizioni, San Sebastiano, identità religiosa di una comunità. L’autrice, rivela il professore Cuva, sceglie come soggetto la realtà che la circonda e con la quale s’identifica. Seleziona gli aspetti e i connotati e, con l’accuratezza delle inquadrature, rende accattivanti figure caratteristiche e ambienti originali. Ogni immagine ha una sua bellezza, un suo fascino, una sua luce. Con l’istantanea i particolari sono eloquenti e le atmosfere vibranti.

Giacoma Chiella è una fotografa che, come lei stessa si descrive, ama raccontare il suo presente alle future generazioni attraverso i suoi scatti fotografici semplici ma ricchi di molte sfumature e piacevole contrasto. Mistretta è una città dalle molte facce e dalla lunga storia. Una città che è facile immaginare con numerosi fili che si intrecciano in un intricato disegno. Una visione bene espressa negli scatti di Chiella, in “Mistretta – fotografie oltre la memoria”, che rendono l’immagine finale d’insieme per capire la complessità ed in fascino di una città dal glorioso passato. Fascino che andrebbe “assaporato” andando a prendere i vari fili per ripercorrerli centimetro per centimetro, attraversando gli anni, i decenni, i secoli che hanno plasmato la città che dal vicerè De Vega, nel 1556, venne fregiata dal titolo di “Città Imperiale”.

Lo scorso 28 aprile, presso la saletta conferenze di Palazzo Mastrogiovanni Tasca, nella citta amastratina, si è tenuta la presentazione della storia e bellezza della città di Mistretta racchiusa nel libro fotografico dell’artista Chiella, che segue il primo libro fotografico specifico su Mistretta di Ugo Macca’ del 1982 e le pubblicazioni del professore Peppino Ciccia dei primi anni 90.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.