L’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina compie 30 anni

di Redazione
10/05/2018

L’IRCCS Oasi Maria SS. di Troina compie 30 anni e per celebrare questa importante ricorrenza ha organizzato un convegno nei giorni 10 e 11 maggio dal titolo “Prospettive del Sistema Sanitario Italiano: quale governance per coniugare umanizzazione, qualità ed efficienza”.

Quella dell’IRCCS di Troina è una storia lunga più di mezzo secolo, infatti la struttura venne fondata nel lontano 1953, grazie a padre Luigi Ferlauto, venuto a mancare lo scorso 12 settembre. Padre Ferlauto con la sua Opera ha dato supporto ed attenzione alla disabilità intellettiva e ai disturbi neuro-cognitivi.

L’Oasi con il tempo è riuscita a consolidarsi, diventando un riconosciuto e apprezzato centro di eccellenza di ampio respiro nazionale ed internazionale, che ha saputo attuare un modello di intervento diagnostico e riabilitativo multidimensionale, rapporti di collaborazione nazionali e internazionali con varie Università e centri di ricerca e recentemente ha anche attivato un Corso di Laurea triennale in “Terapista Occupazionale”, unico nel Sud Italia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania.

L’Associazione con il Decreto Interministeriale dell’8 febbraio del 1988 ottenne, come unico caso in Sicilia all’epoca, il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. L’oggetto del riconoscimento è “lo studio delle cause congenite ed acquisite del ritardo mentale e dell’involuzione cerebrale senile, nonché l’individuazione dei mezzi di prevenzione, cura e riabilitazione”, e inoltre, l’Istituto è un ospedale classificato specializzato.L’Istituto oggi si proietta al futuro con ottimismo, forte dei risultati raggiunti in campo scientifico e come ospedale con 352 posti letto, più di cinquemila ricoveri annui e oltre centomila giornate di degenza.

Questo meeting, rappresenta il primo di una serie di eventi che andranno a caratterizzare la ricorrenza durante il 2018, vuole essere un momento di riflessione scientifica e politico-sociale riguardo ai cambiamenti avvenuti e in divenire che hanno e che stanno caratterizzando il sistema sanitario nazionale e regionale.

L’appuntamento, attraverso qualificate testimonianze di rappresentanti del mondo politico, scientifico, universitario e religioso, vuole offrire lo spunto per tracciare l’attuale profilo del sistema sanitario odierno rispetto alla Governance, al dualismo/interazione tra Stato e Regioni, la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario dopo la progressiva regionalizzazione avvenuta con la riforma del Titolo V, al ruolo della sanità di ispirazione religiosa.

Il convegno si svolgerà in due giornate, 10 e 11 maggio. Giovedì, 10 maggio, dalle 14.30 alle 18, verrà affrontata la tematica dell’attività dell’umanizzazione, intesa come attenzione e centralità della persona nella sua totalità, la cura e la ricerca, e poi la mission e la vision dell’IRCCS di Troina con l’intervento del presidente, don Silvio Rotondo e la presenza di Ruggero Razza, Assessore Regionale alla Salute, che parlerà delle prospettive della sanità siciliana, e di Filippo Drago, vicerettore dell’Università di Catania.

Venerdì, 11 maggio, dalle 9 alle 13.30, si parlerà di Governance del sistema sanitario e sostenibilità finanziaria, il rapporto tra Stato e Regione, il ruolo delle Università e della sanità di ispirazione religiosa, vedrà alternarsi sul tavolo dei relatori rappresentanti delle istituzioni ed esperti nel settore come Walter Ricciardi dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Leonardi del Ministero della Salute, Antonio Salina Commissario Straordinario ASP Enna, a chiudere il convegno Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo.

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