Longi, con “La Stretta” cresce il turismo e la cultura ambientale

di Salvo Lapietra
29/04/2016

Longi. Non è ancora un lavoro ma poco ci manca. Intanto ha generato un indotto economico e creato in qualche modo una filiera turistica. E’ questo un primo bilancio dell’attività dell’associazione La Stretta a Longi, piccolo paese arroccato sui Nebrodi in provincia di Messina. Ed è il frutto di un impegno da volontari di un gruppo di cittadini di Longi tra i trenta e i quarant’anni che dal 2010 hanno scelto di investire tempo e anche denaro nella creazione di un’offerta per il tempo libero che nel frattempo è diventato un vero e proprio prodotto turistico. [sam_pro id=”1_1″ codes=”true”]

Non solo: sono impegnati anche in attività di educazione ambientale nelle scuole, hanno avviato partnership con varie associazioni siciliane impegnate sul fronte degli sport all’aria aperta. Attività di cui è instancabile animatrice Barbara Cangemi che racconta: “Obiettivo dell’associazione è quello di valorizzare e promuovere le risorse ambientali e culturali dei Nebrodi e far godere tutti delle sue infinite bellezze. Scopo da attuare non solo con fruitori esterni ma anche, e soprattutto, con i suoi abitanti non sempre purtroppo consapevoli della propria storia e del proprio territorio.

Barbara Cangemi in aula con i ragazzi

Anche in conseguenza di ciò un desiderio che noi componenti dell’Associazione abbiamo maturato col tempo è stato quello di coinvolgere principalmente i nostri giovani, futuro e speranza di questi luoghi. Nostra convinzione infatti è che portando i giovani nella natura e la natura nei giovani li si aiuta a creare un legame con il territorio, li si educa ad andare al di là della pura percezione visiva e a guardare il paesaggio con occhi diversi; li si aiuta altresì a sviluppare un senso civico e di responsabilità verso quello che è di tutti e gli si insegna a partecipare alla cura per la qualità del proprio ambiente. Facendogli inoltre scoprire la nostra storia e le nostre tradizioni è a nostro avviso più probabile che si creino le condizioni per cui il rispetto segua naturalmente la conoscenza”. Ripartire dal territorio, dunque, per creare una nuova coscienza civica ma anche un nuovo approccio nei confronti delle risorse esistenti che in quest’area dei Nebrodi sono veramente tante: “Il nostro desiderio – racconta Barbara – si è in parte realizzato giorno 12 aprile 2016 durante un incontro svolto in orario extrascolastico con i ragazzi della scuola media di Longi, incontro volto alla conoscenza delle attività di valorizzazione del territorio portate avanti dalla nostra associazione ed inserito all’interno di un progetto curato dalla scuola e nello specifico dal Professore Franco Brancatelli dal titolo “Adozione del patrimonio locale artistico-ambientale”.
Durante l’incontro Barbara ha spiegato ai ragazzi l’importanza di conoscere il posto in cui si vive e mostrato loro diverse slide contenenti immagini ed informazioni su alcune delle bellezze principali di questo territorio(Stretta di Longi, Rocche del Crasto, Cascata del Catafurco, solo per citarne alcune) meta e palcoscenico tra l’altro di alcune delle attività dell’associazione.
Altri componenti dell’associazione, Calogero e Salvatore, hanno spiegato e mostrato alcune delle tecniche utilizzate nell’attività di canyoning, coinvolgendo i ragazzi stessi nella realizzazione di varie tipologie di nodi (barcaiolo, mezzo barcaiolo, a otto…) e mostrando loro parte dell’attrezzatura necessaria per praticare questo splendido sport.
Terminata la parte in classe, avvenuta tra l’altro tra l’interesse e l’attiva partecipazione dei ragazzi, è stata organizzata una visita all’Antico Mulino a Pietra dove ad aspettarci abbiamo trovato Mirko ed Antonio i quali, mostrando ai ragazzi il funzionamento del mulino, composto da due macine in pietra francese risalenti al settecento, hanno cercato di far capire quanto sia importante consumare farine di qualità ovvero ricche di tutte le proprietà organolettiche del chicco di grano.
L’incontro si è concluso con la visita a un Telaio risalente all’Ottocento e manovrato oggi dalle esperte mani di Bianca. Ai ragazzi è stata raccontata e dimostrata l’antica arte della tessitura a mano, arte di cui hanno cercato di carpirne i segreti provando a tessere in prima persona.
Un altro incontro, previsto per inizio Maggio, sarà interamente dedicato alla parte escursionistica vera e propria con una delle nostre escursioni lungo il Percorso Didattico Mangalaviti , non prima però di aver visitato il Centro Naturalistico La Petagna che, nato dall’impegno e dalla passione del professore Migliore, racchiude in una stanza tutta la straordinarietà, varietà e bellezza dei monti Nebrodi.
“Speriamo – dice Barbara – che questo sia solo il primo passo di una “lunga storia di affetto e rispetto” tra i ragazzi di Longi e il loro paese e il loro territorio e che tutto ciò sia in grado di stimolare anche piccoli cambiamenti negli stili di vita, verso uno sviluppo sostenibile e consapevole”.
L’altro aspetto su cui i ragazzi di Longi sono impegnati è quello dell’offerta turistica: è stata l’associazione La Stretta a lanciare l’offerta Nebrodi Low Cost, un pacchetto che consente di trascorrere le vacanze (ma anche solo un fine settimana) sui Nebrodi a costi veramente competitivi. Un’offerta che vale, per esempio, per il primo maggio: per informazioni potete visitare la pagina Facebook dell’associazione.

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