Lotta all’agromafia, riconoscimento da Legambiente per il commissariato di Sant’Agata di Militello

di Salvo Lapietra
08/08/2016

Un sindaco, una giovane cooperativa sociale , un giornalista, rappresentanti delle forze dell’ordine , magistrati. Sono  nove  i  difensori della legalità  contro l’ecomafia e la criminalità organizzata che premiati sabato 6 agosto  da  Legambiente per il premio Ambiente e Legalità  nell’ambito di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che si tiene in Maremma, a Rispescia (GR) fino  al 15 agosto. Nella lotta all’ecomafia e agli ecoreati arrivano i primi segnali di una inversione di tendenza, dopo l’introduzione della legge sui delitti ambientali nel codice penale e un’azione più repressiva ed efficace. Nel 2015- commenta Legambiente– diminuiscono gli illeciti ambientali accertati, sono 27.745.

Il presidente del Senato Pietro Grasso consegna il riconoscimento al vicequestore Daniele Manganaro

Per dirla in altro modo, più di 76 reati al giorno, più di 3 ogni ora. Salgono a 188 gli arresti, mentre diminuiscono le persone denunciate 24.623 e i sequestri 7.055. Sono 18mila gli immobili costruiti illegalmente. In calo il business delle ecomafie che nel 2015 è stato di 19,1 miliardi, quasi tre miliardi in meno rispetto all’anno precedente (22 miliardi). Un calo dovuto principalmente alla netta contrazione degli investimenti a rischio nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa, che hanno visto nell’ultimo anno prosciugare la spesa per opere pubbliche e per la gestione dei rifiuti urbani sotto la soglia dei 7 miliardi (a fronte dei 13 dell’anno precedente).

Premio al Nucleo operativo ecologico (Noe) di Potenza; al Nucleo Tributario della Guardia di Finanza di Roma; all’Ufficio Circondariale Marittimo della Capitaneria di porto di Palinuro; al Corpo Forestale dello Stato (CFS) dell’Emilia Romagna; al Commissariato della Polizia di Stato di Sant’Agata Militello (Me) per il lavoro svolto nel contrasto ai reati di agromafia ed ecomafia all’interno dell’area dei Nebrodi, in provincia di Messina, territorio ad alta presenza mafiosa; alla Procura di Bari per il lavoro svolto contro i traffici internazionali di rifiuti, in coordinamento con forze di polizia e altri organi internazionali; e alla promozione di un protocollo interno di screening sulle criticità ambientali che possono generare illeciti penali; alla Cooperativa Giancarlo Siani di Ercolano(Na); al giornalista Fabrizio Feo del Tg3 . Infine al Sindaco di Licata (Ag) Angelo Cambiano: per l’impegno e la dedizione contro l’abusivismo edilizio e per il rispetto del territorio cittadino dalle mire speculative

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.