Mafia dei Nebrodi: blitz della polizia, 23 arresti a Tortorici

di Salvo Lapietra
30/05/2016

A pochi giorni dall’attentato commesso nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, le indagini degli agenti di polizia del Commissariato di Capo d`Orlando, coordinate dalla Dda di Messina, hanno colpito un’articolata associazione di tipo mafioso operante nella zona dei Nebrodi, dedita alle estorsioni nella fascia tirrenica ed al traffico ed allo spaccio di stupefacenti.  Gli uomini della polizia hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Gip Salvatore Mastroeni, su richiesta dei sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia Vito Di Giorgio, Angelo Cavallo e Fabrizio Monaco.
Con l`operazione «Senza tregua», scattata questa mattina, sono state arrestate 23 persone, di cui 16 sottoposte a custodia cautelare in carcere e 7 ristrette agli arresti domiciliari. È stato colpito in particolare il clan mafioso di Tortorici dei «Bontempo-Scavo». Fra gli arrestati c’è Foraci Antonio, ritenuto il boss emergente di Tortorici, in rapporto di affari con potenti famiglie di `ndrangheta calabrese e detto appunto u calabrisi. Secondo l’accusa il clan era dedito a estorsioni e violenze nella fascia tirrenica e di due associazioni per delinquere finalizzate al traffico ed allo spaccio di stupefacenti.
Ordinanze di custodia cautelare in carcere notificate a Giovanni Aspri, 50 anni, di Messina; Gaetano Calogero Cambria Zurro, 28 anni, di Capo d’Orlando; Vincenzo Corda, 33 anni, di Palermo; Francesco Costanzo, 28 anni, di Bronte; Rina Costanzo, 48 anni, di Tortorici (moglie di Antonio Foraci); Luca Destro Pastizzaro, 22 anni, di Cesarò ma domiciliato a Tortorici; Gianluca Favazzo, 40 anni, di Tortorici; Sebastiano Favazzo (detto “Cinquedita”), 35 anni, di Tortorici; Antonio Foraci, 52 anni, di Tortorici; il figlio Cristian Foraci, 27 anni, di Tortorici; Roberto Galati Giordano (noto come “Pampuscia”), 38 anni, di Tortorici; Sebastiano Galati Rando, 34 anni, di Maniace (originario di Tortorici); Giovanni Montagno Bozzone, 51 anni, di Torrenova (originario di Tortorici); Massimo Salvatore Rocchetta, 41 anni, di Tortorici; Vincenzo Rosano, 48 anni, di Adrano e Giuseppe Sinagra, 40 anni, di Sinagra.
Agli arresti domiciliari Giuseppina Chiaia, 27 anni, di Gravina di Catania; Giovanni Cutè, 52 anni, di Messina; Andrea Favazzo, 21 anni, di Tortorici; Carmelo Salvatore Florindo, 33 anni, di Adrano; Carmelo Imbarrato, 25 anni, di Adrano; Simone Ingrillì, 22 anni, di Capo d’Orlando; Giuseppe Domenico Raneri, 20 anni, di S.Agata Militello.

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