Mafia: hanno chiesto il pizzo a un imprenditore di Capo d’Orlando, arrestati in tre

di Salvo Lapietra
20/02/2015

Gli agenti del commissariato di Capo d’Orlando e della Squadra mobile di Messina hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere, nei confronti di tre persone accusate di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un imprenditore di Capo d’Orlando. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Messina Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica presso la Dda Liliana Todaro.
Gli arrestati, spacciandosi come emissari della famiglia mafiosa dei Santapaola, avrebbero tentato di estorcere denaro all’imprenditore di Capo d’Orlando che, pero’, non ha ceduto e ha segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. In manette Armando Calogero Incognito, 66 anni di Capo d’Orlando, Paolo De Domenico, 45 anni, messinese, Vittorio Contiguglia, 50anni, originario di Ucria ma residente a Messina. A settembre dell’anno scorso il primo approccio con l’imprenditore dal quale hanno preteso il rimborso di un presunto debito che avrebbe contratto in passato con un appartenente alla famiglia mafiosa catanese. Nonostante l’imprenditore avesse negato di avere debiti con fornitori catanesi, avevano detto che sarebbero ritornati per riscuotere il denaro. Cosi’ e’ stato, ma l’incontro e’ stato immortalato dalle telecamere della Squadra mobile e del Commissariato di Capo d’Orlando che nel frattempo avevano avviato un’indagine. Adesso il cerchio e’ stato chiuso con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare.

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