Messina e gli e-sports: sale la passione per i videogame a torneo

di Redazione
01/10/2019

Negli ultimi anni Messina e la sua provincia si stanno affermando come una delle capitali italiane di uno dei settori dell’intrattenimento con i più ampi margini di sviluppo: gli e-sports. In grado di muovere budget che hanno poco da invidiare a quelli dello sport tradizionale, i videogiochi a torneo appassionano milioni di spettatori in tutto il mondo e hanno dato vita a un dibattito che li vorrebbe inseriti nelle prossime edizioni dei Giochi Olimpici: e i messinesi sono stati tra i primi a cogliere questa occasione di crescita.

Il via ufficiale all’entrata delle squadre professionistiche del territorio l’ha dato l’Orlandina Basket. A dicembre dello scorso anno la dirigenza del club, che dal 6 ottobre 2019 sarà impegnato nel campionato di A2, ha firmato una partnership con Pro2Be Esports per la gestione della sezione esports della società e per la promozione del marchio Orlandina nell’ambito del gaming.

Più in dettaglio il progetto prevede l’ingaggio di alcuni professionisti del gaming specializzati nel gioco NBA2K che andranno a comporre il team QM Nation, rappresentante ufficiale della società siciliana nelle principali competizioni online e offline. Ma non solo. In programma c’è anche la partecipazione a tornei, eventi e fiere nazionali e internazionali, la creazione di materiale promozionale da pubblicare sull’account ufficiale Orlandina Esports e l’allestimento di un evento di reclutamento che si è tenuto ad aprile.

Un evento il cui successo è andato ben oltre le previsioni. Erano moltissimi gli spettatori accorsi per vedere i venti professionisti sfidarsi per ottenere il posto nel team dell’Orlandina Esports. Alla fine a spuntarla è stato Emiliano Carrello. Insieme a lui entra in gruppo per meriti sportivi anche Giorgio Trassari che avrà la possibilità di sostenere un provino con la squadra Campione d’Italia in modalità Pro AM 5vs5. A fine giornata divertente siparietto con il vincitore impegnato nella sfida contro Andrea Donda, pivot dell’Orlandina Basket arrivato dopo gli allenamenti per portare i saluti dei ragazzi di Marco Sodini.

D’altronde gli e-sports sono ormai una realtà economica a livello globale e con i loro montepremi si stanno affermando come uno dei settori più prolifici del mondo dell’intrattenimento. Per farsi un’idea basta fare un piccolo passo indietro nel tempo e restare a Messina per annotare il successo registrato negli ultimi due tornei organizzati: a giugno un grandissimo numero di partecipanti si è sfidato a PES 2018, uno dei titoli di calcio più importanti, nell’evento promosso da Fury Game ASD valido per la qualificazione alle finali nazionali. Nemmeno un mese dopo gli amanti dei videogame sono stati ancora protagonisti al Centro commerciale Tremestieri dove si sono affrontati in LOL, FIFA 2019, Fortnite e Hearthstone, i giochi competitivi più importanti a livello mondiale.

Sono solo alcuni esempi del boom che gli e-sports hanno registrato negli ultimi tre anni anche nel nostro Paese. Secondo il rapporto AESVI relativo al 2018, ci sono 1,2 milioni di persone in Italia che seguono i videogiochi competitivi più volte alla settimana; di questi oltre 300mila lo fanno a cadenza giornaliera. Dei 16,3 milioni di videogiocatori italiani il 2% si occupa quindi di esports ogni giorno con una quota che sale al 7% contando anche i semplici appassionati.

E se il numero totale di giocatori del settore è ancora distante da quello dei mercati più maturi, sono incoraggianti i dati relativi alla crescita annuale. Tra il 2017 e il 2018 le persone che hanno iniziato a seguire i videogiochi a torneo sono state il 25% in più. Percentuale nettamente superiore a quella della Germania (+17%), della Francia e degli Stati Uniti (entrambi al 23%) e del Regno Unito (21%), regioni in cui gli e-sports sono già una realtà da molti anni.

Come da previsione e da tradizione è il calcio il gioco più seguito, anche a livello di videogame. Il titolo più giocato e “visto” è infatti FIFA. Dietro il best seller della EA Sports ci sono Call of Duty, League of Legends, Rainbow Six Siege e Hearthstone.

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