“Attiveremo la rete Sprar a Galati Mamertino”. Il sindaco Nino Baglio illustra, a Nebrodi news, le proposte che l’amministrazione comunale galatese sta mettendo in campo dopo le polemiche sull’arrivo, nel piccolo paese nebroideo, di alcuni richiedenti asilo. Una delle proposte è quella di inserire Galati nel sistema SPRAR,  il servizio del Ministero dell’interno che gestisce i progetti di accoglienza, di assistenza e di integrazione dei richiedenti asilo a livello locale. Alcuni comuni dei Nebrodi, come Tusa, da tempo hanno attivato il sistema.

Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha incontrato il Prefetto di Messina, la dott.ssa Maria Carmela Librizzi, dove è stata affrontata la questione migranti. “L’incontro è andato molto bene – ha commentato il primo cittadino -. Abbiamo posto le basi per avviare un percorso di collaborazione finalizzato alle esigenze di sicurezza e accoglienza partendo da una soluzione condivisa. L’idea è quella di spostare, quando arriveranno i migranti, in un luogo distante dal paese, dove si trovano attualmente i minori non accompagnati, per non turbare la vita sociale del paese”. 

Per quanto riguarda invece le proposte dei giorni scorsi, il sindaco parla di “forte strumentalizzazione. E’ nato tutto dalla richiesta di un privato, proprietario di una struttura ricettiva, che voleva partecipare al bando della Prefettura per l’accoglienza di 25 richiedenti asilo, struttura che, a quanto mi risulta non sia idonea, sorge in un quartiere con una presenza molto alta di anziani. Da qui il timore e in seguito la strumentalizzazione che è stata fatta”.