Minacce di morte a Crocetta e al presidente del Parco dei Nebrodi Antoci

di Salvo Lapietra
15/12/2014

Il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta

Minacce di morte al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e al coordinatore di Federparchi Sicilia, Giuseppe Antoci. L’intimidazione è contenuta in una lettera recapitata negli uffici del Parco dei Nebrodi e indirizzata al presidente Antoci: “Ne avete per poco, tu e Crocetta morirete scannati”, c’è scritto nella missiva che è al vaglio della polizia scientifica.

Per il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dietro le minacce di morte contenute in una lettera recapitata negli uffici del Parco dei Nebrodi e indirizzata a lui e al coordinatore di Federparchi Sicilia, Giuseppe Antoci, “c’è una mafia selvaggia e feroce, pronta a sparare”. Il governatore è convinto di avere toccato gli interessi di “alcune famiglie mafiose che – dice all’ANSA – affittano per quattro soldi a ettaro terreni pubblici fingendo di utilizzarli a pascolo ma la cui unica finalità in realtà è quella di incassare soltanto i contributi pubblici”. “Abbiamo tolto già alcuni terreni nella zona dei Nebrodi ai mafiosi – spiega Crocetta – e il presidente del Parco aveva ricevuto diverse intimidazioni, adesso stanno cercando di alzare il tiro”. Crocetta annuncia un esposto alla Procura di Messina. “Chiederò alla magistratura di indagare – prosegue – ed estenderò la mia denuncia anche ad altre Procure. Alla Regione faremo una indagine su tutti i terreni pubblici destinati a pascolo per porre fine al furto da parte delle famiglie mafiose di beni pubblici”. E avverte: “A ogni minaccia seguiranno provvedimenti duri, toglieremo i terreni alla mafia del pascolo”. “La mala gestione dei parchi è finita. Adesso si volta pagina. Nessuno si illuda che le minacce a Rosario Crocetta e a Giuseppe Antoci possano bloccare l’azione di legalità e sviluppo messa in atto”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, commentando la lettera minatoria indirizzata al presidente della Regione e al coordinatore di Federparchi Sicilia.

“Si andrà avanti – aggiunge – con maggiore determinazione e severità. Il parco dei Nebrodi e tutti gli altri parchi siciliani sono una grande risorsa per lo sviluppo sostenibile dei territori. Affari, sprechi, collusioni … debbono essere spazzati via”.

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